La notte è iniziata con le parole del premier italiano nei confronti di quello olandese, se fai fallire il mercato unico ne risponderai ai cittadini europei.
La notte, all’alba del lunedì, non è ancora finita. Sembra peraltro che si vada verso un avvicinamento con i Paesi frugali, nel consiglio europeo in cui 22 Paesi sono per un Recovery fund come voluto da Italia, Francia e Spsgna. La maggioranza dei Paesi Ue è con Conte. Ma non basta. Perché il consiglio europeo vada a buon fine serve l’unanimità. Si tratta ancora, all’alba. Con il fronte dei frugali che si spacca: Danimarca, Svezia e Finlandia lasciano da sole Olanda e Austria. Il punto è che, servendo l’unanimità, anche un solo Paese può bloccare l’esito del consiglio. Riunione plenaria ripresa alle 6, giusto per aggiornarsi alle 16. Il nodo è quello del rapporto fra sussidi e prestiti, nel Recovery fund.
Sul fronte italiano l’intera maggioranza di governo è con Conte e si aggiunge, al sostegno, Forza Italia. Lega e FdI no.