Il Catania è retrocesso in legapro e partirà da -12. Il Teramo e il Savona sono retrocessi in serie D. La sentenza di primo grado, della giustizia sportiva, pronunciata stamani dal tribunale nazionale della federcalcio, è molto dura nei confronti degli etnei, degli abruzzesi e dei liguri, in riferimento alle inchieste di Catania (partite comprate, secondo l’accusa, dalla società del patron Pulvirenti) e Catanzaro, inchiesta Dirty Soccer della procura calabrese. In merito alla combine su Teramo-Savona, dunque, riconosciuta (in primo grado) la responsabilità oggettiva, tutte e due le squadre spedite fra i dilettanti. Per il Teramo, che sul campo aveva conquistato una storica promozione in serie B, si tratta di un doppio salto indietro. Naturalmente, essendo sentenza di primo grado, a strettissimo giro sono immaginabili ricorsi. Con tante retrocessioni, ci sono prospettive aperte per i ripescaggi: il Monopoli è piuttosto “indiziato” di salire dalla serie D alla legapro, ad esempio. Il Taranto, a sua svolta, spera.
Dalla serie D è escluso il Brindisi e il consiglio federale, il 31 agosto, deciderà in qualche categoria dovrà essere annoverata la squadra adriatica. Eccellenza o, più probabilmente, ancora più giù: Promozione.
Di seguito in formato pdf la sentenza integrale del tribunale nazionale Figc relativa al caso Dirty Soccer: