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Lecce: commercianti multati per i bidoncini dei rifiuti fuori dai locali, “ingiustamente vessati” Sportello dei diritti: "Il comando di polizia municipale annulli i verbali elevati senza accertare i motivi del deposito dei rifiuti sulla pubblica via"

polizia municipale

Di seguito un comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti:

Altro che toni trionfalistici del Comandante della Polizia Municipale di Lecce dopo aver colpito alcuni commercianti del centro storico “rei” di aver lasciato in strada i bidoncini dei rifiuti dei propri esercizi. Perchè, le multe sarebbero state giuste se l’esercenti avessero incautamente e colpevolmente abbandonato l’immondizia sulla pubblica via ma così non è stato. Preventivamente la Municipale poteva ben accertare che per due giorni, probabilmente a causa del ponte di Ferragosto, la raccolta non sarebbe stata effettuata tra i vicoli individuati e avrebbe obbligato gli esercenti, per questioni meramente igieniche e di agibilità all’interno dei propri locali, di porre fuori dagli stessi l’immondizia accumulata nei due giorni di pienone da poco trascorsi. Per tali ragioni, abbiamo notizie che un commerciante, si sarebbe rivolto agli uffici competenti per lamentare quanto accaduto senza ottenere alcuna risposta esaustiva e quindi ha segnalato anche allo “Sportello dei Diritti” quanto realmente accaduto. Alla luce di tanto, quindi, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, rivolge un appello al Comandante della Polizia locale, affinchè annulli i verbali in questione che appaiono oltremodo ingiusti ed illegittimi, chiedendo per il futuro di verificare preventivamente a fondo le motivazioni che portano gli utenti del centro storico a comportamenti che certamente non vorrebbero porre in essere, perchè la bellezza ed il decoro della città, è interesse e nel cuore di tutti e figuriamoci di chi ne trae vantaggio economico.

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