Di seguito un comunicato diffuso dalla Regione Puglia:
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha chiuso quest’oggi i lavori del convegno Anav (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori di Confindustria) dal titolo “Analisi delle opportunità e delle criticità per la transizione energetica nel TPL in Italia”, svoltosi a Monopoli in occasione dell’80º anniversario.
Durante l’incontro, moderato dal direttore dei telegiornali di Telenorba Vincenzo Magistà, è stato presentato lo studio del Politecnico di Milano che analizza le opportunità e criticità per la transizione energetica nel trasporto pubblico locale (TPL).
Secondo lo studio, una transizione graduale verso alimentazioni alternative rappresenta la strategia più efficace per rinnovare il parco autobus italiano, sia in termini di sostenibilità che di età media dei veicoli.
“Un evento importante – ha affermato il presidente Emiliano – nel quale abbiamo affrontato il problema della transizione all’elettrico anche per il trasporto pubblico locale. L’indicazione generale emersa è che non si può correre verso l’elettrico senza avere la certezza di avere una rete distributiva dell’energia adeguata a gestire i servizi, e soprattutto senza avere mezzi sufficienti, perché le case produttrici rischiano di non essere in grado di produrne in quantità necessaria. Da qui, l’invito alla prudenza e a passaggi graduali. In Puglia sono ancora circolanti pochissimi automezzi Euro2, ma nel resto d’Italia sono ancora centinaia i bus immatricolati nel 1998. Dunque, piuttosto che lasciare in proroga questi mezzi così fortemente inquinanti in attesa di un elettrico che non ha ancora date certe, probabilmente sarebbe sensato passare ai cosiddetti Euro6, con motori diesel evoluti, in grado di abbattere moltissimo le emissioni. Se occorreranno ancora anni prima di passare all’elettrico, lo si potrà comunque gestire la transizione migliorando la qualità dell’aria e anche del trasporto pubblico. Convincere gli italiani a lasciare l’auto non è facile con autobus del 1998. È molto più facile con autobus del 2024”.
Il presidente Emiliano, accompagnato dal suo capo di gabinetto prof. Giuseppe Catalano, ha ricordato che in questi anni la Regione Puglia, utilizzando varie fonti di finanziamento, ha acquistato complessivamente 849 nuovi autobus (580 extraurbani e 269 urbani), consentendo il rinnovo del materiale rotabile su gomma per circa l’85% dei mezzi Euro1, Euro2 ed Euro3 ancora circolanti, e per circa il 35% dell’intero parco autobus regionale. Inoltre, la Regione Puglia ha previsto importanti sperimentazioni legate all’alimentazione a idrogeno, che si affiancano a quelle già avviate per il trasporto ferroviario.
Nicola Biscotti, Presidente di ANAV, ha sottolineato che una transizione graduale consente di acquisire un numero maggiore di veicoli e di abbassare l’età media del parco, affrontando al contempo le sfide attuali legate alle alimentazioni alternative, come la carenza di infrastrutture di ricarica e rifornimento, la limitata disponibilità di veicoli per il trasporto extraurbano e l’incertezza sui costi energetici.