Una delegazione degli esercenti di Confcommercio va a colloquio con l’assessore comunale alle Attività produttive del Comune di Martina Franca, stamani.
Nunzia Convertini, dunque, a palazzo ducale riceverà i commercianti i quali vanno a parlare, a esporre il loro punto di vista e, non certamente ultime, le loro rimostranze per non essere state preventivamente coinvolte, in merito alle decisioni amministrative che hanno portato al tributo Tares.
Per varie categorie di utenze non domestiche il tributo sarà un salasso e sarà possibile accorgersene in concreto quando, nel giro di pochi giorni, inizieranno ad arrivare le cartelle esattoriali della quarta rata del tributo, quella di conguaglio. Saranno costi triplicati, o quadruplicati, ma c’è anche chi teme di pagare cinque-sei volte più di quanto non avveniva fino all’anno scorso.
Dipende dalle categorie, secondo una tabella che è predisposta dal ministero dell’Economia. Il punto è che a Martina Franca, vanno a esprimere questa preoccupazione i commercianti, c’è stato anche poco o nullo confronto e che gli effetti, per le finanze di non poca gente, saranno terribili.
Già ieri, in consiglio comunale, si era avuta una (pur minima) rimostranza da parte di alcuni cittadini, per un tributo che fa paura.
Quando un comunicato stampa della Confcommercio contro questa tassa che costerà tantissimo alle imprese? Ma dopo Marangi il nuovo presidente è un giovane?