Stasera nella biblioteca comunale di Martina Franca viene tributato il riconoscimento della città ad uno studente insignito dell’onorificenza dal presidente della Repubblica, ad un poliziotto ferito ed un marinaio che salvò una bambina in una piscina ed al decano dei sarti.
Giuseppe D’Ignazio, 85 anni, iniziò nella sartoria del padre, ai tempi della prima elementare. Praticamente ottanta anni fa. Ottavo di dodici figli, gli inizi furono nella casa (piccola) nel centro storico, nei pressi della chiesa di San Vito. Quattro letti, la cucina, anche la sartoria lì. Il tavolo, in abete, risalente a cento anni fa, è ancora utilizzato da Giuseppe D’Ignazio (come si vede nella foto) mentre il libro di testo di modelli è del 1914 ed anche il ferro da stiro, le forbici e la macchina da cucire hanno, a loro volta, dai settant’anni in su. La sartoria, che Giuseppe D’Ignazio condivide con il fratello Egidio 75enne, si trova nel quartiere Fabbricarossa ed è ancora meta di una cospicua clientela per la realizzazione di perfetti abiti e cappotti.