Di seguito un comunicato diffuso dai responsabili:
Cresce l’attesa per l’avvio ufficiale della 631ª edizione del Carnevale di Putignano, che sarà inaugurato dal consueto rito delle Propaggini, lo spettacolo popolare e di piazza fissato per giovedì 26 dicembre, nella memoria liturgica di Santo Stefano, protettore della città, a partire dalle ore 16,00 in via Roma nei pressi dell’ex tribunale.
Saranno 8 i gruppi di “propagginanti” che si alterneranno sul palco a colpi di “cipponi” e di “scrialate” in dialetto putignanese per raccontare i fatti salienti dell’anno che volge al termine e prendere in giro – semel in anno licet – amministratori locali e personaggi più in vista della comunità. Ieri presso la sede della Fondazione Carnevale l’estrazione dell’ordine di esibizione, che riportiamo di seguito:
- Giugno 87
- A Cumpagneie d’i Uagnon
- I Trap’lir cu i ceppon
- I Zannìer
- I Petécchie
- La Zizzania
- I Capturt du Frallion
- I Spatriat
Ogni gruppo avrà a disposizione un tempo massimo di 25 minuti per decantare le proprie battute ed evitare le penalità secondo l’insindacabile giudizio della giuria, composta da esperti dello spettacolo, della cultura e del dialetto. La novità di quest’anno, come già preannunciato, è rappresentata dalla scelta di 10 cittadini maggiorenni estratti a sorte dall’anagrafe, per far sì che il 20% del voto finale possa essere espressione della volontà popolare.
Lo spettacolo delle Propaggini, con l’esibizione degli attori nostrani in abiti agresti, ricalca la festa che i contadini putignanesi – come narrato dalla tradizione – sprigionarono in città nel lontano 1394, quando, intenti a piantare le “propaggini” delle viti, accolsero le reliquie di Santo Stefano, traslate dai Cavalieri di Malta dall’abbazia di Monopoli a Putignano. Il rito nel corso dei secoli ha cambiato tenore e si è poi tramutato nell’occasione per l’intera comunità putignanese di ritrovarsi e dare inizio alla manifestazione più identitaria della città.