C’è anche Vincenzo Massimo Siani, 56enne avvocato di Altamura, fra gli accusati a vario titolo di usura ed estorsione, anche tentata, nei confronti di un imprenditore edile. Proprio dalla denuncia dell’imprenditore è partita l’inchiesta condotta con le ordinanze di custodia cautelare notificate dalla Guardia di finanza con il servizio centrale investigativo criminalità organizzata (Scico) di Roma. Arrestato sette componenti di quello che è ritenuto il sodalizio criminale degli usurai. A capo, secondo l’accusa, il pluripregiudicato Cosimo Fortunato, 52enne di Bari Japigia. Altre ordinanze di custodia cautelare per Michele Giuliano Matinelli, di 31 anni, Angelo Fortunato (49), Giuseppe Lafirenze (48), Salvatore Castoro (43), Francesco Castoro (47) e Raffaele Castoro (42). Questi ultimi tre sono fratelli.
Vengono contestate, fra le altre cose, gravissime intimidazioni e l’applicazione di tassi usurari di questo livello: per il prestito da 210mila euro ottenuto, l’imprenditore doveva corrisponderne 280mila solo a titolo di interessi.