Gli autotrasportatori tarantini hanno chiesto un incontro urgente ai tre commissari straordinari dell’Ilva. Un incontro da tenersi entro merdoledì. Vogliono sapere, i camionisti, qualcosa di concreto a proposito dei quindici milioni di euro loro spettanti. Ieri la protesta davanti ai cancelli del siderurgico è stata totale per molte ore: non passava più nessuno. Poi a qualche mezzo è stato consentito di varcare la soglia, per l’approvvigionamento di materie prime necessarie alla produzione.
Sono 4459 i dipendenti diretti del siderurgico in esubero a causa del prossimo spegnimento dell’altoforno 5 per interventi di ambientalizzazione, in aggiunta allo spegnimento, già in corso, dell’altoforno 1. Azienda-sindacati, via al confronto per rielaborare questa misura.
Confindustria giovani, che ha riunito i vertici nazionali a Bari: l’intervento per l’Ilva è prioritario. Non c’è sviluppo, anche ambientale, senza produzione. E si propone un piano smart, per la valorizzazione di Taranto e delle sue bellezze.