Con una comnicazione al ministero dello Sviluppo economico, la Shell rinuncia alla ricerca di petrolio nel golfo di Taranto. Per la precisione, lo specchio di mare al largo di Basilicata, Calabria e Puglia. La notizia è riportata dal Sole 24 ore. Per i contrari alle trivelle, questa è un’altra ottima notizia, che va ad aggiungersi a quella risalente ai giorni scorsi, della rinuncia della Petroceltic alle ricerche di petrolio al largo delle Tremiti. La situazione, che diviene ogni giorno di più antieconomica, riguardo al petrolio, e un ambiente fondamentalmente ostile, al di là delle concessioni governative, inducono le compagnie petrolifere a fare passi indietro. E quello della Shell, autentico colosso mondiale, è un passo indietro di primo rilievo.