Il ministro, come si vede nell’immagine twitter da lui stesso diffusa, pubblicizza uno “sgombero al ghetto”. Su facebook parla di ruspa e sgombero, dalle parole ai fatti. Non è vero, non c’è stato nessuno sgombero a Borgo Mezzanone. La cosiddetta “pista” continua ad essere luogo di sopravvivenza ai limiti, per circa duemila persone. Tre immobili abusivi sono andati giù, per ordine del prefetto di Foggia. Punto, per ora. Perché uno sgombero va necessariamente preceduto dall’elaborazione di alternative logistiche, per non vedere la vicinissima Foggia invasa da migliaia di persone prive di alloggi.
Salvini, per quello sgombero (inesistente) è stato pure ringraziato dal leghista che tenta la candidatura a sindaco di Foggia. Luigi Miranda ha parlato del Cara “tra le emergenze del territorio”. Ma il Cara, che è perfettamente legale, con gli immobili abbattuti ieri non c’entra niente.