Domenico è morto sul colpo, gli hanno sparato alla testa lunedì sera nella strage di Palagiano. Il bambino di tre anni è stato freddato come la mamma Carla Maria Fornari e come il compagno di lei, Cosimo Orlando. Ieri i primi due esami autoptici, sul corpicino di Domenico e sul corpo dell’uomo. Oggi ultima autopsia, al “Santissima Annunziata” di Taranto: sul cadavere di Carla Maria Fornari. Salvo problemi procedurali, domani mattina a Palagiano i funerali delle tre vittime dell’esecuzione in strada, sulla statale 106 dir nel territorio di Palagiano.
Dall’autopsia con gli esami compiuti ieri potrebbe emergere una traccia: i colpi sparati da una sola auto. Un paio di proiettili, fra l’altro, estratti dai corpi, ieri. Coincidono le traiettorie nei confronti di entrambi i sottoposti ad autopsia, dunque il senso della sparatoria, sia pure in movimento, sarebbe univoco. Una conferma in tal senso potrebbe giungere dall’ultimo esame medico. Effettuati tutti gli esami entro oggi, sono programmati per domani mattina i funerali, a Palagiano.
Sul piano delle indagini, va ricordato che ieri in sede di direzione distrettuale antimafia, a Lecce, si è tenuto un vertice. Sarà seguito lo stesso metodo utilizzato per venire a capo, nel maggio 2012, dell’esplosione nei pressi della scuola “Morvillo Falcone” di Brindisi, in cui morì la sedicenne Melissa Bassi.
Stamani, ore 10,30 in prefettura a Taranto, comitato nazionale per la sicurezza. Lo presiede, avendolo convocato, il ministro dell’Interno, Angelino Alfano. La strage di Palagiano in primo piano. Ma non solo quella.
