A Martina Franca, dagli anni Novanta almeno, è in corso un dibattito politico sulla destinazione da dare ad un’area. Parcheggi o palazzi? Un caso che è fatto anche di tonnellate di carte di atti amministrativi e ricorsi di giustizia amministrativa. Ora c’è una sentenza del tar di Lecce che dice no alle case. In pratica era andata così: un paio di anni fa, in gestione commissariale, al proprietario dell’area venne concesso il permesso di costruire. L’amministrazione comunale in carica optò invece per la soluzione diversa motivando il cambio di rotta rispetto alla decisione precedente, anche con la riqualificazione dell’area e con procedura che prima erano state condotte in maniera irregolare. Il proprietario dell’area ha presentato il ricorso e il tribunale amministrativo regionale gli ha dato torto, riconoscendo dunque le attuali motivazioni dell’amministrazione comunale. C’è il Consiglio di Stato, quale ultima possibilità per il proprietario del suolo. Senza considerare che c’è anche un assenso, e poi un diniego, comunale, del quale potrebbe chiedere conto all’amministrazione pubblica.