In Forza Italia lo scontro si approfondisce. Il coordinatore regionale Luigi Vitali ha commissariato alcune sezioni del partito: Corato, Martina Franca (a Giacomo Conserva), San Vito dei Normanni. Dove la presenza dei fittiani è più massiccia. Commento di Fitto: questo dimostra che non dobbiamo fidarci. Si va verso la candidatura dell’europarlamentare alla presidenza della Regione Puglia, in rotta di collisione con la candidatura di Francesco Schittulli, nell’ambito del centrodestra. Il quale Schittulli, ieri, ha detto che non è un problema suo, la vertenza di Fitto nei confronti del suo partito.
Di seguito un comunicato diffuso da Gianfranco Chiarelli, parlamentare, gruppo dei ricostruttori, dunque fittiano:
Apprendo da notizie di stampa del commissariamento del coordinamento cittadino di Forza Italia di Martina Franca, come di altri centri pugliesi. Prosegue dunque l’azione distruttrice che punta unicamente a rompere anziché costruire. Laddove oggi la stampa riportava di tentativi di mediazione da parte di qualche autorevole esponente del partito, queste nuove decisioni improntate ad assoluta scorrettezza personale, oltre che politica, non lasciano purtroppo spazio ad alcuna possibilità di interlocuzione. E’ chiaro che si voglia continuare a distruggere tutto quanto in questi anni si è costruito, con grandi risultati in termini di adesioni e di consenso elettorale (vedi elezioni politiche, europee, e la riconquista dopo dieci anni della provincia di Taranto), al solo scopo di colpire Raffaele Fitto e quanti lo sostengono. Si tratta di un azione scellerata che avrà come conseguenza il disgregamento del centro destra, di cui unico responsabile è chi oggi rifiuta il confronto e ritiene di risolvere la partita con metodi ducisti. La risposta verrà dal popolo di Forza Italia che, attraverso il consenso, e il voto, è l’unico che può giudicare i comportamenti di chi è chiamato a rappresentarlo nel partito e nelle istituzioni. Certamente non faremo da spettatori, né lasceremo che si porti a compimento il disegno di autodistruzione del partito, agendo in tutti i modi possibili per difenderne la storia, la dignità, il ruolo primario di riferimento del centro destra, in Puglia come in tutto il Paese.
Addio‼️ Fine della politica.