Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:
Continua l’azione di contrasto posto in essere dai Carabinieri di Lucera contro la delinquenza della città federiciana.
Dopo i tre arresti eseguiti, congiuntamente a personale del Commissariato di PS, la notte del 09 marzo scorso per un tentativo di “spaccata” ai danni di un tabacchi in pieno centro, dopo l’ulteriore arresto in flagranza, avvenuto domenica scorsa, di noto pregiudicato sanseverese “in trasferta” nella città lucerina colto mentre cercava di portare via un furgone parcheggiato sulla pubblica via, questa volta i carabinieri sono riusciti ad arrestare un abitante del posto per possesso di armi clandestine insieme ad un considerevole numero di munizioni.
A seguito di minuziosa perquisizione domiciliare eseguita d’iniziativa presso l’abitazione di P.A., queste le inziali del 56enne lucerino già noto ai carabinieri, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lucera hanno ritrovato, occultate in apposito anfratto ricavato sapientemente nell’ingresso, una busta in plastica al cui interno vi erano:
- una pistola cal. 6.35 di fabbricazione tedesca marca “Mauser”, seppur datata, ben oleata e perfettamente funzionante, munita di relativo caricatore al cui interno erano inseriti 8 cartucce del medesimo calibro; da accertamenti investigativi è emerso che l’arma non era mai stata “matricolata” né in Italia né in altro paese aderente ad apposita convenzione internazionale che ne avesse certificato l’ingresso nel territorio nazionale ai sensi della vigente normativa, essendo sprovvista della prevista “punzonatura”
- una pistola scacciacani, a cui erano state modificate le caratteristiche meccaniche, mediante sostituzione della canna, in maniera tale da renderla del tutto idonea a sparare munizioni vere;
- altre n. 335 cartucce di diverso calibro (6.35, 7.65 e 22).
Il prevenuto che, evidentemente non aveva alcun titolo alla legittima detenzione delle predette armi e munizioni, al termine delle formalità di rito è stato dichiarato in arresto per i reati di detenzione di armi clandestine, detenzione abusiva di munizionamento e, apparendo evidente la provenienza illecita delle predette pistole, anche per ricettazione.
A seguito di celebrazione del rito di convalida, è stato sottoposto alla custodia cautelare presso la Casa Circondariale di Foggia.
Ulteriori accertamenti sono in atto, finalizzati allo svolgimento degli esami di natura dattiloscopica e balistica per vedere se quelle armi siano state usate di recente in uno dei purtroppo frequenti episodi delittuosi che hanno riguardato la nostra provincia.