Le bombe russe continuano a distruggere l’Ucraina. Uccisioni, anche di bambini, e stupri di donne ucraine. Città martiri. Deportazioni.
La devastazione va avanti da quasi un mese.
Sul fronte diplomatico la Svizzera è pronta per ospitare il negoziato mentre il mediatore turco ritiene vicino un accordo fra Ucraina e Russia.
In Italia si lavora per togliere le onorificenze a quell’altro funzionario russo che ha definito il nostro ministro della Difesa un falco e minacciato il nostro Paese.
Una bambina ucraina di cinque anni è stata investita, per cause da dettagliare, a Crotone dove si trovava da alcuni giorni con la famiglia rifugiata in Italia. La bimba è morta. Vani i soccorsi, prestati per primo dall’autimobilista.