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Locorotondo e Putignano protagoniste delle giornate Fai di primavera Domani e domenica

Locandina Locorotondo

Di seguito il comunicato:

Proprio come il simbolo che il Fondo Ambiente Italiano ha scelto per celebrare i suoi primi cinquant’anni – un uccello bifronte – la Delegazione FAI Trulli e Grotte ha scelto come aperture delle prossime Giornate FAI di Primavera due luoghi che racchiudono tanto del passato dei nostri territori e ci permettono di parlare di futuro.

Saranno infatti la Grotta di San Michele in Monte Laureto a Putignano e la Chiesa della Madonna della Catena a Locorotondo i due beni aperti dalla Delegazione il 22 e 23 marzo. Due dei cinque luoghi candidati al censimento “Luoghi del Cuore” che tornano ad essere visitabili dai cittadini in occasione dell’atteso appuntamento primaverile del FAI.

Ad annunciarlo è stata questa mattina il Capo Delegazione FAI Trulli e Grotte, Silvia Laterza, nel corso della conferenza stampa regionale al Palazzo di Presidenza della Regione a Bari, illustrando i dettagli di due beni identitari, accomunati dalla rappresentatività dal punto di vista geologico-carsico, storico-sanitario, devozionale e artistico, ospitando entrambe opere di Stefano da Putignano e afferenti alla sua bottega.

Locandina PutignanoLa Grotta di San Michele in Monte Laureto a Putignano

Dopo il successo dell’edizione 2021, i Volontari della Delegazione Trulli e Grotte, coordinati dal responsabile di apertura Rosa Martino, tornano ad aprire la Grotta di San Michele in Monte Laureto: chiesa ipogea ricavata in una grotta ancora viva, il suo culto si perde tra storia e leggenda nella notte dei tempi. Dal culto apollineo all’evangelizzazione gregoriana, giunge ai giorni nostri passando di mano in mano a diversi ordini monastici prima, e nobili famiglie locali dopo. La grotta di San Michele non perde mai la connotazione di meta di pellegrinaggio, nemmeno quando negli anni ’30 del secolo scorso l’intero comprensorio diviene Sanatorio “Principessa Maria Pia di Savoia”, il più grande di Puglia, oggi sede del Distretto Socio Sanitario Bari 14 che ospita l’evento. Ed è proprio a quella che fu una vera e propria cittadella della salute che il Gruppo FAI Giovani dedica l’iniziativa speciale per i soli iscritti FAI: alle 10:00 e alle 15:00 delle due giornate, con la tessera FAI si avrà l’occasione di scoprire un ulteriore interessante tassello della nostra storia recente.

I percorsi nella grotta di San Michele e alla scoperta dello scultore rinascimentale Stefano da Putignano saranno a cura dei giovani Apprendisti Ciceroni del Polo Liceale Majorana-Laterza, dalle 9:30 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 17:00), con priorità per gli iscritti al FAI.

Quest’anno, inoltre, a sostegno della mobilità sostenibile, chi raggiungerà il luogo in treno, in bicicletta o con il pettorale della Marcialonga di San Giuseppe, riceverà un simbolico cadeau. Così, grazie alla collaborazione con l’ASD Amatori di Putignano, insieme al Comitato per i Luoghi del Cuore SMMOL (San Michele in Monte Laureto), la rete del FAI si infittisce e si intreccia con realtà locali che condividono con la grande squadra di Volontari FAI l’entusiasmo e l’impegno per la valorizzazione del territorio.

L’apertura di Putignano è patrocinata dalla Città di Putignano, con le preziose collaborazioni dello stesso Comune, in particolare dell’Assessorato al Patrimonio e dell’Assessorato alla Cultura, della ASL Bari, DSS 14- Putignano, e del Polo Liceale Majorana-Laterza. Si ringrazia per il costante sostegno lo sponsor tecnico PDT Laboratori Cosmetici.

La Cappella-Grotta della Madonna della Catena a Locorotondo

A Locorotondo, con il coordinamento del responsabile di apertura Miriam Palmisano, sarà la cappella-grotta della Madonna della Catena ad essere al centro dell’apertura delle Giornate FAI di Primavera, che si trova al di sotto dall’attuale chiesa in via Madonna della Catena, e rappresenta l’ingresso a grotte sotterranee che si sviluppano sotto la sede stradale. La sua storia è molto antica. Il luogo fin dal XVI secolo è stato al centro del culto popolare, tanto da rappresentare un vero e proprio santuario al quale fu annesso un ospizio per i pellegrini, costruito nel 1600 ed oggi in completo stato di abbandono. Le grotte al cui interno fu costruita una prima cappella erano note fin dai primi anni del 1500, ma solo fra il 1587 ed il 1597 fu realizzata la prima cappella-grotta. Il santuario subì alterne fortune, tanto che nei primi anni del 1800 la cappella-grotta crollò e fu riedificata così come oggi la vediamo nel 1897, quando fu realizzata anche la chiesa superiore. La chiesa in pietra ospita la pittura della Vergine della Catena, scoperta alla fine del 1600 durante una messa nella Cappella Grotta.

Anche in questo caso si tratta di un luogo candidato al censimento “Luoghi del Cuore”, scelta come apertura per far riscoprire ad abitanti e curiosi la storia di un luogo così identitario.

Le visite saranno curate dai Volontari FAI di Locorotondo, la Pro Loco Locorotondo e gli Apprendisti Ciceroni dell’IIS “Basile Caramia-Gigante”, sabato 22 marzo dalle 14:00 alle 18:00 e domenica 23 marzo dalle 10:00 alle 18:00.

Inoltre, poiché alcune cavità scoperte nel 1500 non sono accessibili, durante la visita sarà proiettato un video del videomaker Gianni Maggi che consentirà ai visitatori di effettuare un “viaggio” virtuale fino al più inoltrato meandro della chiesa grotta. Infine, l’azienda di stampa digitale Digita curerà l’installazione di pannelli illustrativi che saranno poi donati alla chiesa della Madonna della Catena e testimonieranno la presenza del FAI in questo importante processo di recupero e valorizzazione del bene.

L’apertura è realizzata in collaborazione con la Parrocchia San Giorgio Martire ed il Patrocinio del Comune di Locorotondo.

Le dichiarazioni

Le aperture di questa edizione speciale sono fortemente legate: entrambe sono luoghi di culto in ambienti ipogei, entrambe si sono integrate a sovrastrutture della salute, entrambe accolgono opere della bottega di Stefano da Putignano. Pur nella loro intima dimensionalità, le chiese rupestri di San Michele in Monte Laureto di Putignano e della Madonna della Catena di Locorotondo offrono uno spaccato ampio ed eclettico della nostra storia e concentrano al loro interno tantissimi aspetti rappresentativi della nostra cultura, cui restano ancora oggi saldamente ancorati valori e tradizioni delle comunità locali. Non per nulla sono 2 dei 5 luoghi del cuore della Delegazione Trulli e Grotte. Un’occasione da non perdere per conoscere e riconoscersi ancora una volta nelle tracce del passato e leggere in filigrana la complessità delle relazioni che ci hanno unito e, se saremo capaci, ci uniranno in un futuro condiviso” dichiara la Capo Delegazione FAI Trulli e Grotte Silvia Laterza.

“Il nostro è un territorio ricco di bellezza e la Grotta di San Michele in Monte Laureto ne è un esempio eloquente. Dopo qualche mese di chiusura riapriamo una grotta che ha rappresentato e continua a rappresentare tanto per la nostra comunità. Solo il fatto che alcuni storici riconducano a questa grotta le origini del nome della nostra città può bastare per giustificarne l’importanza. Sono sicuro che putignanesi e non, grazie alla preziosa opera della Delegazione FAI Trulli e Grotte, nelle Giornate FAI di Primavera potranno apprezzare la storia ed i dettagli artistici di un luogo così importante” dichiara il Sindaco di Putignano Michele Vinella.


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