La notte scorsa, ignoti sono entrati nel liceo Archita di Taranto e hanno rubato due campane in bronzo. Le campane si trovavano nelle aule. Rubate anche alcune plafoniere. Indagini dei rarabinieri.
Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Fasano, nel corso della notte, hanno tratto in arresto in flagranza di reato FERRANTE Oronzo, classe 1963 del posto, per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, danneggiamento, ricettazione e guida con patente revocata.
I militari, alle ore 02.30 circa, hanno notato in una via del centro un’autovettura Ford Fusion – poi risultata oggetto di furto denunciato in Brindisi il 29.03.2015 – che alla vista degli operanti ha accelerato repentinamente al fine di evitare qualsiasi controllo. La pattuglia si è posta immediatamente all’inseguimento del predetto veicolo che ha imboccato una via nel senso contrario di marcia. I carabinieri hanno bloccato momentaneamente la Fusion che con diverse manovre in avanti e in retromarcia è riuscita a crearsi un varco per proseguire la marcia danneggiando la fiancata dell’autovettura di servizio e impedendo al militare autista di scendere dal mezzo. Nel contempo l’altro militare ha tentato invano di aprire lo sportello della Fusion rovinando a terra per le brusche accelerazioni. Nel ripartire, il FERRANTE ha urtato anche un veicolo BMW parcheggiato nelle vicinanze venendo definitivamente bloccato dagli operanti e tratto in arresto.
Nel corso della perquisizione personale e veicolare sono state rinvenute 4 siringhe usate, contenenti residui di cocaina. Gli ulteriori accertamenti hanno acclarato, in ultimo, la non validità dei documenti di guida del FERRANTE.
L’arrestato, rimasto illeso, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
—–
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Vito dei Normanni hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo, classe 1969 del posto, per il reati di atti persecutori nei confronti della ex moglie.
Costui, su segnalazione della vittima, è stato sorpreso dai militari operanti intento a minacciare e molestare la ex coniuge.
L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari..
Di seguito un comunicato diffuso dalla Guardia di finanza: