Riceviamo e pubblichiamo il comunicato:
Intervento strategico per la promozione e formazione del pubblico “Va’ Dove Ti Porta Il Teatro” inserito nell’ambito delle “Azioni di Valorizzazione della cultura e della creatività territoriale” realizzate a valere sulle risorse FSC Puglia 2014 – 2020 – Patto per la Puglia, Area di Intervento IV, della Regione Puglia coordinato dal Teatro Pubblico Pugliese.
Stasera, venerdì 21 aprile alle ore 20:45, presso il Piccolo Teatro Comunale Valerio Cappelli di Martina Franca, debutta la rassegna “Dependence Day – Il Teatro contro ogni forma di dipendenza” con lo spettacolo sulla ludopatia “Rien ne va plus” di e con Marina Romondia per la regia di Nicoletta Robello Bracciforti.
Rien ne va plus
Venerdì 21 aprile, ore 20:45
Produzione: Association Les Thereses, Francia
Regia di Nicoletta Robello Bracciforte
Con Marina Romondia
Che cos’è il gioco, o meglio l’azzardo che del gioco è la febbre essenziale? Martina sembra non aver dubbi; è il brivido. La straziante tensione verso il piacere, il momento di sospensione che precede l’appagamento del desiderio. Questo è ciò che Martina ricerca su tutto e al quale tutto è pronta a sacrificare.
SINOSSI Sulla scena, una poltrona, una sedia e uno sgabello con le ruote. I personaggi, Martina e la nonna, si muovono in uno spazio che a seconda dei momenti della narrazione si trasforma; ora è la cameretta, ora il salotto di casa, ora è il casinò ora è la sala slot di un piccolo bar di provincia. Il monologo si apre con Martina, adolescente col vizio del gioco, che rientra a casa col morale di un condannato a morte: deve dire alla nonna con cui vive che ha appena perso tutta la sua pensione al gioco riducendole sul lastrico per un intero mese. Martina è contrita ma sa che lo rifarà. La reazione della nonna è del tutto inaspettata. Non la rimprovera né si mostra delusa. Solleva la nipote da ogni colpa e le racconta una storia un po’ bislacca, fatta di demoni, maledizioni e soldati romani. Dal dispiacere con cui si era presentata in casa, Martina rapidamente passa al panico. Se la nonna perde la testa, a lei toccherebbero i servizi sociali. Martina non crede ad una parola e la sua vita procede. La ritroviamo dopo qualche anno che ha appena vinto una borsa di studio per l’università, è una studentessa modello ma non ha perso quel suo vizio: entra per la prima volta in un casinò; conosce la roulette, regina di tutti i giochi, e vince inaspettatamente una montagna di denaro. Tra lei e il gioco una sorta di patto faustiano. Martina si lascia vincere da questa passione vorticosa che diventa il suo pane quotidiano. La nonna “muore” lasciandola sola e senza nessun patrimonio in eredità. A Martina non resta che alzare la posta e mettere in palio ciò che ha di più prezioso, la vita.
“Dependence Day – Il Teatro contro ogni forma di dipendenza” è una serie di spettacoli che nasce dalla necessità di sensibilizzare il pubblico, più e meno giovane, al tema delle dipendenze, individuando oltre alle forme cosiddette classiche come la droga, il tabagismo e l’alcolismo, anche la tecnologia, intesa come rapporto patologico dell’individuo con i nuovi mezzi tecnologici, la ludopatia, che coinvolge in maniera preoccupante una grossa fetta di popolazione, e le dipendenze affettive, derivanti da relazioni tossiche e che troppo spesso sfociano in violenza di genere.
I titoli in scena al Piccolo Teatro Comunale Valerio Cappelli, ognuno con una tematica differente, saranno rappresentati anche per l’IC Giuseppe Grassi e IISS Leonardo Da Vinci di Martina Franca al mattino con una discussione finale guidata dalla dott.ssa Ariano e dalla dott.ssa Pierri del Dipartimento Dipendenze Patologiche della Asl di Taranto. Inoltre, il 9 giugno è in programma la mise en space, diretta da Marco Bellocchio, che sarà il risultato dei due laboratori gratuiti collegati alla rassegna: Lo Spettatore Consapevole e Lettura Espressiva.
Info e prenotazioni: rassegna.
+39 3880140887 (dalle ore 15 alle 20)
Progetto patrocinato da:
Comune di Martina Franca
Fondazione Paolo Grassi
ASL – Azienda Sanitaria Locale della provincia di Taranto
Produzione e organizzazione a cura di Associazione Teatrale URTeatro