Un pugliese presidente del Consiglio. Non succedeva dai tempi di Moro. Potrebbe succedere fra poche ore.
Il designato da Matteo Salvini e Luigi Di Maio sarebbe Giuseppe Conte, giurista 54enne, docente all’università di Firenze. Di Maio, in caso di governo monocolore M5S, gli avrebbe affidato un ministero.
Oggi i leader leghista e grillino saranno convocati dal presidente della Repubblica. Mattarella chiederà loro se siano finalmente pronti con il programma di governo e il governo, a partire dal presidente del Consiglio. Non è per nulla scontato che gli entusiasmi manifestati da Salvini-Di Maio siano condivisi dal capo dello Stato, che sul piano del rispetto costituzionale, ad esempio, deve vedere garantita la copertura di ogni spesa.
Infine: fatta salva la figura prestigiosa di Conte, nel caso di suo incarico da parte del capo dello Stato si tratterebbe di un premier non eletto. Esattamente come quelli che Lega e grillini contestavano, quali oltraggio al volere del popolo e dunque alla democrazia, perché non eletti.