Ordigno fatto esplodere nella notte davanti la sede dell’ufficio postale di via Archita da Taranto a Lecce. Tre arresti, in un’attività congiunta di carabinieri e agenti della Questura.
L’esplosivo di piccolo potenziale, era stato collocato alla base dello “sportello automatico di Banca” ovvero il sistema per il prelievo automatico di denaro contante attraverso l’uso di carta di debito/credito. L’esplosione è avvenuta poco prima delle 4. L’onda d’urto ha provocato il danneggiamento degli arredi dell’ufficio postale, degli infissi esterni e il danneggiamento di due autovetture parcheggiate nelle vicinanze. Nessun danno a persone. La squadra dei vigili del fuoco del comando provinciale, intervenuta sul posto, ha rimosso oggetti e frammenti causati dallo scoppio, a salvaguardia della pubblica e privata incolumità.
Tre gli arrestati. Due sono stati fermati dagli agenti della Questura a pochi metri dal luogo dell’esplosione. Il terzo invece, fuggito su un’Alfa Romeo Giulietta rubata, dopo un inseguimento è stato bloccato dai carabinieri. (leccesette.it)