I 48 lavoratori della Saem di Altamura, che lavora nel settore del fotovoltaico e fa anche un fatturato di tutto rispetto, hanno tenuto un sit-in dinanzi al tribunale di Bari, ieri. Attendono la sentenza d’appello, che ribalti quella di primo grado: fallimento. Quell’impresa ha passato mille peripezie, l’ultima delle quali riguarda i soci russi: rilevata l’azienda non hanno pagato i debiti. Però i lavoratori hanno continuato a svolgere la loro attività e ora chiedono di continuare, perché l’azienda produce e chiedono che la sentenza d’appello sia tale da continuare l’attività. Non solo, tale provvedimento deve arrivare prima del 30 giugno, ovvero prima della scadenza del concordato, perché si possa anche mantenere un rapporto di fiducia con i clienti. Quarantotto persone, che lavorano, che vanno bene, chiedono di non essere fermate dalla giustizia, insomma.
Dal barese al Salento: Unieuro ha deciso di operare dei tagli, per fronteggiare la crisi. Ha optato per la chiusura, ad esempio, del punto vendita di Cavallino. Lì lavorano 37 persone che ieri hanno protestato, insieme ai sindacalisti. Chiedono che Unieuro riveda la sua decisione e che comunque ci siano tutele per le 37 persone altrimenti destinate, da qui a qualche mese, a ingrossare le fila dei disoccupati.
