Di Nino Sangerardi:
Risulta a tutt’oggi vacante lo scranno di presidente del Parco nazionale dell’Alta Murgia.
Di preciso dal 14 marzo 2017. Giorno in cui è terminato il mandato presidenziale di Cesare Veronico(Pd, barese) nominato il 15 marzo 2012 grazie all’intesa tra Corrado Clini Ministro dell’Ambiente del Governo Monti e Nichi Vendola presidente del vertice politico della Regione Puglia.
Veronico non è rimasto inoccupato. Il 10 agosto 2016 la giunta regionale pugliese, guidata da Michele Emiliano compagno di partito dell’ex presidente del Parco, sceglie quest’ultimo per l’incarico di coordinatore per la nuova strategia di Puglia Sounds,sino al 2020.
Trattasi del programma della Regione per lo sviluppo del sistema musicale, finanziato con soldi dell’Unione Europea.
Stante la potenziale riforma(n.4144/2017)–approvata solo in Senato a fine Governo Renzi e però decaduta– della Legge quadro n.394 del 1991 sui Parchi nazionali e aree protette spetterebbe al Ministro dell’Ambiente,in accordo con i presidenti di Regione e Province Autonome di Trento e Bolzano,scegliere il capo del Parco nell’ambito di una terna proposta dal Ministro.
Terzetto formato da soggetti in possesso di comprovata esperienza nelle Istituzioni,professioni di indirizzo o di gestione in strutture pubbliche o private. La mansione di sovrintendente dell’Ente Parco è incompatibile con qualsiasi incarico elettivo nonché con mansioni negli organi di amministrazioni di natura pubblica.
Dunque resta in vigore la Legge del 1991—non contempla alcun criterio,requisito per la designazione del presidente– a cui deve attenersi il nuovo Ministro dell’Ambiente Sergio Costa,fortemente voluto dal Ministro grillino Luigi Di Maio,Comandante Regione Campania dei Carabinieri Forestali con il grado di Generale di Brigata in aspettativa.
Stranamente nessun gruppo o esponente di partito politico o movimento locale e regionale parla,discute,digita un post social media sulla mancanza del presidente in capo a un Ente così importante come il Parco Alta Murgia.
Intanto alcune associazioni ,presenti sul territorio murgiano,che da tempo si occupano di ambiente e salvaguardia dei beni naturali,propongono Carlo Moramarco come possibile candidato al vertice del Parco dell’Alta Murgia. Moramarco,nel corso della sua lunga vita professionale, ha maturato esperienze nel campo ambientale. Attualmente è Maresciallo Ordinario dell’Arma dei Carabinieri a seguito di assorbimento del Corpo Forestale dello Stato nell’Arma dei Carabinieri,tra l’altro già Ispettore del Corpo Forestale dello Stato,già in servizio presso il Comando Stazione Forestale di Gravina in Puglia del Parco nazionale dell’Alta Murgia ove ha svolto le funzioni di Comandante di Stazione per oltre 10 anni,Direttore delle operazioni di spegnimento di vari incendi boschivi,campestre e pronti interventi; e per concludere, Carlo Moramarco ha svolto notevole attività di polizia giudiziaria e amministrativa,d’iniziativa e delegata dall’Autorità giudiziaria(Procure della Repubblica di Bari,Trani,etc.) nei settori ambientale,rifiuti,forestale,abusivismo edilizio,antibracconaggio,incendi boschivi con partecipazione a numerosi interventi di protezione civile e prevenzione con apprezzamenti ricevuti da parte di Magistrati,attestazioni di stima e capacità professionale da parte di vari Enti e Istituzioni,Associazioni ambientaliste e cittadini.
Il Parco nel frattempo è gestito dal Consiglio direttivo formato da Cesareo Troia con funzioni di vicepresidente e Nicola Dilerna nominati dalla Comunità Parco Alta Murgia,Francesco Tarantini in rappresentanza delle associazioni protezione ambientale,Maria Cecilia Natalia per l’Istituto superiore ricerca naturale,Michele Della Croce e Antonio Masiello nominati rispettivamente dal Ministro delle Politiche Agricole e dal Ministro dell’Ambiente.
Non finisce qui.
Si riscontra la Comunità del Parco i cui membri sono Antonio Decaro presidente(nonché sindaco di Bari e sindaco della Città metropolitana barese, presidente Anci,vicepresidente Autorità idrica pugliese,eccetera : il totale degli incarichi fa otto),vicepresidente il sindaco di Corato Massimo Mazzilli, i sindaci di Altamura,Cassano delle Murge, Andria,Bitonto,Ruvo di Puglia, Grumo Appula,Santeramo in Colle,Gravina in Puglia,Spinazzola,Toritto,Poggiorsini ,Minervino Murge, il presidente della giunta regionale e il presidente della Provincia Bat.