Cinque ladri, secondo una ricostruzione. Entrati verso mezzanotte in casa, a Lecce, via De Magistris. Sono entrati dopo avere fatto andar via la luce. Al piano di sotto, il figlio. Al piano superiore, la madre. A letto. I ladri sono entrati, armati di fucile e pistole, volti coperti da passamontagna. Hanno aspettato che il figlio rientrasse dal viottolo esterno alla villetta, dove era andato per riattaccare il contatore. Lo hanno aspettato davanti alla porta di casa. Così è iniziato l’incubo, per i due malcapitati. Soldi, gioielli, la pretesa di dove fosse la cassaforte. Alla fine i ladri hanno rubato beni per circa diecimila euro, ovvero i risparmi che la donna, pensionata, aveva accumulato e che il figlio neanche sapeva esistessero. I banditi, prima di andare via, hanno legato i due proprietari della casa. L’uomo, 40 anni, è riuscito a slegarsi e allertare la polizia. Stamani, nella zona di Trepuzzi è stata trovata dai carabinieri, bruciata, l’auto usata dai ladri per la fuga: una Renault Mégane, di proprietà delle vittime della rapina.
Nel tratto di strada fra Mola di Bari e Cozze, statale 16, intorno alle 6 è stato rapinato un autotrasportatore. I banditi hanno preso possesso del mezzo, hanno costretto l’autista a salire su una macchina e lo hanno rilasciato dopo circa un chilometro, nella zona di Conversano.