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Ilva: il commissario Laghi “ipotizza una responsabilità di Giacomo Campo, parole inaccettabili” dice Bentivogli segretario Fim-Cisl Vertice azienda-sindacati e audizione pariamentare. Sciopero nazionale dei metalmeccanici, dopo la morte del 24enne di Roccaforzata nel siderurgico di Taranto e la morte di un operaio investito durante un picchetto a Piacenza

giacomo campo

giacomo campoOggi sciopero nazionale indetto dalle organizzazioni sindacali dei metalmeccanici. Un’ora di fermo per ogni turno. Oggi vertice Ilva-sindacati, a Roma.  Oggi anche audizione parlamentare dei commissari Ilva, dopo l’incidente di sabato mattina, morto al siderurgico di Taranto l’operaio 24enne Giacomo Campo, di Roccaforzata. Lo sciopero, anche per il lavoratore egiziano investito e per questo morto, durante un picchetto davanti alla Gls di Piacenza.

Di seguito un comunicato diffuso da Marco Bentivogli, segretario nazionale del sindacato Fim-Cisl:

Abbiamo appreso che durante l’audizione Parlamentare il commissario Laghi, che ha ipotizzato una responsabilità oggettiva del povero Giacomo Campo, in quanto “troppo vicino al nastro trasportatore” su cui doveva effettuare le operaIoni di pulizia del minerale. Il posizionamento del lavoratore non è stata determinata da una scelta di Giacomo, ma da un’indicazione dei suoi responsabili che specie per un contratto a termine è difficilmente oppugnabile. Ci aspettiamo una immediata rettifica da parte del commissario non solo per rispetto di Giacomo, ma anche per non deviare l’oggetto a ricostruzione dei fatti e delle responsabilità. Non c’è peggior notizia all’indomani dei funerali di una ricostruzione che se non avesse arrecato la morte di un ragazzo sarebbe semplicemente ridicola. Si rispetti la dignità di Giacomo e di tutti i lavoratori e non si nascondano responsabilità.

Pubblicheremo ovviamente in maniera integrale anche la eventuale rettifica del commissario Laghi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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