Di Samantha Labile:
Le Ineguagliabili DONNE della Lega Navale Italiana sezione Taranto, che hanno dominato un anno di campionato nazionale, hanno sconfitto tutte nell’ultima gara nazionale in calendario. Domenica 18 Settembre nel Mar Grande di Taranto, con vento di Maestrale ,uno scenario mozzafiato, tra barche a vela e navi da crociera in arrivo, illuminate da raggi di sole rispecchiate nel cristallino ,si è svolto il Campionato Italiano Assoluto specialità Lance 10 Remi, indetto dalla Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso. Bronzo per gli uomini della Lega Navale Taranto, dove tra veterani e nuove reclute a bordo hanno saputo destreggiarsi ,e salire a podio.
Diverse le emozioni che si percepivano dagli atleti in attesa della propria gara. Le migliori società del settore ,attente e con il cronometro alle mani, hanno scrutato ogni singolo metro fatto dall’imbarcazione avversaria ,per poter meglio gestire le correnti del mare, il vento, le onde , prima delle proprie gare. Gli atleti e i timonieri salgono in barca con l’obiettivo di fare il tempo migliore , ma bisogna fare i conti con imprevisti di ogni genere , mantenere la concentrazione e portare a termine la propria gara al meglio. Sin dalla prima manche le Donne della LNI TA dimostrano sicurezza e grinta ,si mantengono lucide e anche con l’imprevisto sono prime. Rimangono quasi imperturbabili durante le manche delle altre squadre , ma poi al riscaldamento pre- gara si riscontra un po’ di nervosismo, tensione.
È l’ultima gara, l’ultima del campionato, l’ultima in assoluto e non puoi fare errori, si dà tutto in quei pochi minuti. Ci si siede sulla panca con la consapevolezza di dover soffrire per quei 6/7 minuti , di dover stringere forte le mani per tenere quei remi pesanti e magari non adeguati a quella posizione, con la consapevolezza di dover perdere la voce per incitare con energia le proprie compagne , di aver dolore per lo sforzo eccessivo di pochi minuti.
Adesso è il cuore che comanda,
blocca il dolore, blocca la tensione e la paura, l’adrenalina incomincia a salire ,
posiziona le mani sul remo, dai un ultimo sguardo alle tue compagne rimaste a terra, perché solo in 10 si voga, e che dicono: 《io sono lì con te ,vai e vinci》
lì ti senti la forza di un toro che ti pervade dentro, la propria autostima si fa più potente, e scoppia tutto quando il giudice dà il Via. La seconda manche finisce,
la gara finisce , il campionato finisce,
ma ancora non conosci i tempi,
tra le lacrime di dolore e di sfinimento lasci per pochi istanti il remo con una mano e giri lo sguardo alle compagne. Le orecchie odono solo grida di gioia e applausi , gli occhi vedono solo gioia sul volto amico. “Abbiamo vinto ” si sente dalla banchina , la gioia in barca scoppia in abbracci ,pianti e risate , si scende dalla barca con le mani e le gambe tremolanti, ti abbracci con chi non ti ha abbandonato per tutto il percorso di gara ,anche da lontano ,con chi ti ha sorretto, con chi ti ha spronato a non cedere alla fatica, abbracci il capitano della squadra e piangi e ridi di nuovo. Il titolo conquistato con questo Campionato Italiano Assoluto è la giusta ricompensa di un anno di sacrifici, da parte di un allenatore, istruttore ed anche timoniere che,con perseveranza e passione , dedica ore e ore a donne , non più ragazzine, che si districano tra famiglia, figli, e turni di lavoro , ma che vengono ampiamente ripagati quando, tra il pubblico il padre saluta, la sorella che fa il video della gara per mostrare orgogliosa la sua famiglia o quando torni a casa e tua figlia ti ruba subito la medaglia d’oro per per mostrarla ai compagni di scuola.
Dieci sono in nomi di questa Impresa, piu il timoniere ,ma 15 sono i nomi delle donne del canottaggio a sedile fisso a Taranto che quest’anno hanno vinto ovunque : Sabina De Florio, Mariavittoria Gatto, Gabriela Russano, Mina Pulpo, Domenica Crisafi, Adriana De Cesare, Samantha Labile, Pamela Bruno, Anna Cirillo, Marina Miceli, Mariella Fiore, Daniela Meli, Daniela Cigliola, Roseta Cavallo,Anna Mascia, al timone l’indiscusso, professore Luciano Boscaino.