Un gruppo ucraino, uno giapponese, uno canadese. Ed alcuni rilevanti gruppi siderurgici italiani. Sono fra i quindici che si contenderanno l’acquisizione di Acciaierie d’Italia attualmente in amministrazione straordinaria, con lo stabilimento di Taranto ed altri impianti in Italia. A mezzanotte è scaduto il termine per la presentazione delle offerte. “Evitato il collasso”, ha detto Adolfo Urso ministro delle Imprese e del Made in Italy.