Giuseppe Girolamo, l’eroe tragico della Costa Concordia. Il musicista di Alberobello, la notte del naufragio, cedette il suo posto nella scialuppa di salvataggio ad una bambina, sapendo che gli sarebbe costato la vita. Mentre non c’è traccia dell’esito della petizione al capo dello Stato per una medaglia d’oro in nemoria del trentenne pugliese, mentre si aspetta almeno l’intitolazione di un’aula scolastica ad Alberobello, c’è chi vuole esprimere una riconoscenza diretta.
Di Mariangela Palmisano:
Su rai1 è andata in onda, sabato pomeriggio, la trasmissione “ItaliaSi” condotta da Marco Liorni durante la quale c’è stato l’appello della Signora Antonella di voler incontrare i familiari dell’angelo della sua famiglia, il musicista eroe di Alberobello, Giuseppe Girolamo.
Per caso il papà di Giuseppe, Giovanni Girolamo, ha visto la trasmissione e con molta emozione ha manifestato la gioia di veder esaudito uno dei suoi desideri già esternato oltre 2 anni fa, ovvero quello di incontrare chi è in vita grazie al gesto di altruismo di suo figlio.
Giovanni è sempre stato in disparte, con il suo dolore, non è voluto mai apparire per rispettare anche il dolore della madre di suo figlio (sono separati da tempo).
Da ieri qualcosa è cambiato. Un sentimento misto di gioia e dolore ha preso il sopravvento. Ascoltare le parole della signora Antonella con cui descrive Giuseppe lo hanno commosso.
Giovanni, tramite una giornalista, ha contattato Marco Liorni in tarda serata, facendo presente di voler incontrare Antonella e la sua famiglia.
Si auspica presto un contatto e soprattutto che il desiderio del papà Giovanni, di un riconoscimento in ricordo di suo figlio Giuseppe per il suo altruismo, venga esaudito.
