Di seguito il comunicato:
Da mercoledì 16 Ottobre a venerdì 18 Ottobre la Fiera del Levante di Bari ha ospitato Didacta Italia, il più importante evento nazionale dedicato al mondo della scuola giunto alla sua decima edizione.
Didacta Italia -Edizione Puglia è stato organizzato da Firenze Fiera in collaborazione con INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione, Innovazione, Ricerca Educativa ), con la Regione Puglia, il Ministero dell’Istruzione e Merito, il Comune di Bari, l’Ufficio Scolastico Regionale di Puglia, Basilicata, Molise, Calabria, Campania e Sicilia. Il 16 Ottobre a Before Puglia (la welcome area espositiva della Regione Puglia in occasione di Didacta), il prof. Alberto Fornasari Docente Universitario di Pedagogia Sperimentale presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e Direttore del Centro Interuniversitario di Ricerca Popolazione, Ambiente e Salute (CIRPAS) ha partecipato nel ruolo di moderatore e di esperto sul tema presso la sala Franco Cassano al Pannel “Digitale e orientamento: strumenti e modelli per costruire futuri in un mondo digitale” organizzato da Next Level ETS in collaborazione con Fondazione Vodafone, Regione Puglia, Social Lab. L’evento si è focalizzato sul ruolo delle tecnologie nella definizione del proprio progetto di vita, sul come orientarsi in un mondo sempre più digitale. Istituzioni regionali, esperti di orientamento e docenti hanno discusso le sfide legate all’orientamento in un contesto caratterizzato dalla trasformazione digitale. La tavola rotonda si è concentrata sulle opportunità offerte dalle tecnologie digitali nei processi orientativi e sull’importanza cruciale delle competenze digitali per lo sviluppo delle carriere future. Sono stati presentati gli strumenti e le metodologie del progetto nazionale LV8 Missione Futuro che vede coinvolti oltre 5000 studenti pugliesi e 20.000 sul territorio nazionale. L’incontro si è aperto con i saluti di Sebastiano Leo (Assessore Formazione e Lavoro, Politiche per il lavoro, Diritto allo Studio, Scuola, Università, Formazione Professionale -Regione Puglia), Adriana Versino ( Presidente Fondazione Vodafone), Caterina Corpai (Managing Director Next Level ETS), Monica Calzetta (Dirigente Servizio Formazione, Regione Puglia), Ersilia Pagano (Docente IISF.S. Nitti), Miriam Bassi (Università di Foggia), Pia Antonaci (Project Manager Social Lab, Anita Montagna (coordinamento scientifico Newx Level ETS). Il prof. Fornasari da noi contattato ha così commentato “ Il mio intervento a Before Puglia è stato incentrato sul tema dell’innovazione didattica, delle tecnologie e della gamification per coltivare competenze orientative. La transizione digitale in corso investe appieno il mondo della scuola ed i processi di insegnamento/apprendimento. Serve una progettazione didattica innovativa (che usi anche le tecnologie) per migliorare l’esperienza didattica dello studente ed i risultati dell’apprendimento. Cambiano anche gli spazi didattici che non rimangono confinati alle aule scolastiche (che andrebbero riorganizzate in un modo funzionale all’apprendimento cooperativo) ma che si estendono a quelle virtuali ed ai tanti spazi di apprendimento informale e non formale che travalicano il concetto di aula (penso all’ubiquitous learning). Personalmente trovo anche inesatta la contrapposizione che spesso viene fatta tra “lezione frontale in classe ” e “ lezione online” dove si attribuisce alla prima un alto valore formativo ed alla seconda uno scarso valore didattico. Una lezione raggiunge i suoi obiettivi in modo pieno se è progettata in modo corretto e se il docente ha grandi capacità empatiche e di comunicazione (cosa che non tutti i docenti hanno) con gli studenti. Per cui il successo di un intervento didattico dipende più dalla capacità di entrare in relazione con gli studenti che non dalla scelta della dimensione “fisica” o “virtuale” (salvo alcune fasce d’età per le quali la presenza fisica risulta essere maggiormente efficace).
La scuola, come anche l’Università deve passare da una visione teacher-centered ad una student centered e il docente oggi è un designer, un progettista che in base agli interventi da porre in essere deve avere una funzione di facilitatore scegliendo dalla sua cassetta degli attrezzi gli approcci e le metodologie più indicate per interessare e incuriosire gli studenti. In tutto questo le tecnologie come nuovi linguaggio diffuso tra le nuove generazioni può ricoprire un ruolo importante a patto che prenda piede una cultura delle competenze digitali sia per i docenti che per gli studenti (penso al quadro europeo DigiComp, e DigiComp edu). In questo processo i nostri studenti giunti al quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado hanno anche una grande responsabilità: quella di scegliere i loro futuri percorsi di studio o lavorativi ma spesso non sono pronti ad effettuare questa scelta in modo consapevole. La didattica orientativa è una delle risposte che consentono di far emergere la attitudini degli studenti evidenziando le loro potenzialità . Tra le 8 competenze chiave europee attese (competenze di cittadinanza) sono spesso poco considerate quelle imprenditoriali (intesecome capacità creativa di chi sa analizzare la realtà e trovare soluzioni per problemi complessi, utilizzando l’immaginazione, il pensiero strategico, la riflessione critica). A livello europeo il framework relativo alle competenze imprenditoriali (EntreComp) sottolinea come i nostri studenti dovrebbero sviluppare la capacità di gestire l’incertezza, di accettare il fallimento, di avere una buona propensione al rischio, di saper collaborare ed essere resilienti, di sviluppare la consapevolezza di sé e la gestione del proprio apprendimento. Tutte queste componenti le ritroviamo nel progetto nazione Missione Futuro LV8 che vede coinvolti 5000 studenti pugliesi dove attraverso un app sviluppata con Next Level ETS e Fondazione Vodafone gli studenti costruiscono, giocando, competenze orientative, imprenditoriali, digitali, sociali, legate al coding e all’Intelligenza Artificiale (sul tema sono intervenuto il 18 Ottobre a Didacta con un intervento intitolato “ Intelligenza Artificiale e Nuovo Umanesimo. Per una visione innovativa della didattica nell’era digitale”). Penso sia molto importante stimolare negli studenti degli ultimi 2 anni di scuola secondaria di II grado la costruzione di quelle competenze necessarie al cercare online le opportunità post-diploma, a comprendere la veridicità dell’informazione, a utilizzare uno strumento come Canva per la costruzione del CV, a prepararsi adeguatamente ad un colloquio online o al come scrivere una mail formale per chiedere Informazioni su un corso universitario, o orientarsi nell’offerta formativa degli Atenei italiani. Il sistema educativo pugliese, nelle sue diverse articolazioni, sta rispondendo a queste sfide con tempestività, impegno e competenza”.