Di Stefano Inchingolo:
«Strazio, dolore profondo per questa giovane mamma di Trani, morta dopo essere stata 12 ore in attesa al pronto soccorso di Barletta. Come ha già denunciato un medico di quell’ospedale, lì e non solo lì ci sono pochi uomini e pochi mezzi». A riferirlo il deputato della Lega Nord, Rossano Sasso. Il parlamentare dice di non voler polemizzare, «ma qui in Puglia da giugno a settembre non è stato fatto nulla per prevenire la seconda ondata» della pandemia. «Mesi di tempo preziosi, sprecati- prosegue Sasso-. A marzo qui da noi, si diceva a proposito del Covid che era esploso in Lombardia, che se fosse successo in Puglia sarebbe stata ecatombe».
Giunge intanto una precisazione da parte dell’Asl di Bari sulla vicenda del pronto soccorso dell’ospedale “Perinei” di Altamura. «L’unità dedicata alla accettazione dei pazienti in regime di urgenza ed emergenza è pienamente operativa- si legge in una nota della direzione generale-. La direzione medica del “Perinei” nel pomeriggio di ieri ha chiesto alla centrale operativa del 118 di rallentare momentaneamente l’invio di pazienti Covid, dando precedenza prioritaria ai codici rossi Covid e dislocando i codici lievi in altre sedi, in modo tale da assicurare una assistenza adeguata ai pazienti. La richiesta rispondeva ad una esigenza di sicurezza nei confronti dei malati per evitare un possibile rischio di sovraffollamento e di diffusione di contagi negli ambienti del pronto soccorso- precisa l’Asl-. Intanto è prevista nelle prossime l’attivazione di una zona di osservazione, “astanteria”, con 16 posti letto riservati ai pazienti Covid che afferiscono al pronto soccorso e necessitano di terapia e/o in attesa di ricovero per meglio diversificare i percorsi con l’obiettivo di continuare ad assicurare una assistenza idonea e sicura. Sono in corso le operazioni di montaggio e collaudo delle attrezzature dedicate alla nuova area di degenza».
Ulteriori misure anti contagio sono state introdotte a San Severo, dove il sindaco, Franco Miglio, ha ordinato a partire da oggi e fino al 3 dicembre «il divieto di spostamento lungo le strade, piazze e aree verdi cittadine, a partire dalle ore 20,45- si legge su Facebook-, con esclusione degli spostamenti motivati da esigenze lavorative, da motivi di salute, da situazioni di necessità o dalla fruizione di servizi non sospesi e la sospensione quotidiana delle attività di vendita al dettaglio a partire dalle ore 20,30».