Intorno alla nove e mezza di ieri sera quell’appartamento in ristrutturazione è stato “visitato” da quattro, palesemente giovanissimi e chissà se maggiorenni, attrezzati per intrufolarsi anche al buio. Con le torce, pure.
Un calcio alla porta d’ingresso poi su per le scale. Con un piccolo problema per i chissà se ladri, violatori di domicilio certamente: in cima alla scalinata c’era la videocamera di sorveglianza, interna all’immobile, che ha ripreso tutto. Video ed audio. Facce, voci, anche un nome citato ed anche l’esortazione, di uno di loro accortosi della telecamera, ad andare via. Giacche, scarpe, altezze presumibili e corporature dei quattro. Accaduto nel centro storico di Martina Franca, in via Abate Vinci.
I proprietari dell’immobile hanno sporto ai carabinieri, oggi pomeriggio, denuncia contro ignoti. Hanno consegnato quei due video. Quattro minuti di eloquenti immagini.
Poiché le immagini sono piuttosto nitide, non sarebbe male per i quattro autodenunciarsi per ciò che hanno fatto. Perché sono perfettamente individuabili e i militari arriveranno a loro.
In alternativa, potrebbe dare una mano alle indagini la collaborazione dei residenti nella zona, ad esempio. Chissà che non abbiano visto uno o più protagonisti dell’inclusione i quali, ovviamente, non si sa tuttora se siano indigeni o meno.
Non possiamo fare vedere i volti dei quattro ma le loro fisionomie e come sono abbigliati possono fare intuire che tutto il resto è facilmente riconoscibile e molte possibilità di uscirne senza conseguenze, per loro, non ci sono. Meglio alleggerirle, no?
Restando al centro storico, nei giorni scorsi segnalato in una zona del borgo antico il danneggiamebto di svariati contenitori dei rifiuti, verosimilmente presi a calci.
