Prima del link dell’articolo del Corriere della Sera (se ne consiglia vivamente la lettura) una sintesi di ciò che i lettori vi troveranno. Ovvero, la scalata di Ercole Incalza, settantenne di Francavilla Fontana, ai vertici del ministero delle Infrastrutture. Si parte con Claudio Signorile (definito da Michele Emiliano un padre della patria, Bella battuta) si arriva con Maurizio Lupi, e in mezzo i vari Di Pietro, Matteoli, Passera. Quattordici anni a Roma, a fare il potentissimo direttore generale delle Infrastrutture, Nelle intercettazioni Mose, Expo, in una indagine sull’alta velocità, ci è pure finito. E altro ancora. Ma sempre indenne, ne è uscito. Magari non ha spiegato compiutamente l’acquisto di una casa, una vicenda del tipo quella di Scajola.
Ora dalle Infrastrutture se n’è andato e, come chiude l’articolo del Corriere della Sera, tranquilli che da qualche altra parte, prima o poi, lo trovate.
Di seguito il link dell’articolo del Corriere della Sera:
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/15_gennaio_22/finisce-l-era-incalza-super-burocrate-sette-governi-40d97b98-a203-11e4-8580-33f724099eb6.shtml