«La Asd Città di Otranto augura una pronta ripresa al ragazzo vittima del grave episodio accaduto nella odierna mattinata e rimarcando la vicinanza a lui, ai familiari, ai compagni di squadra e a tutti i componenti dell’Asd Giallorossi Aradeo e preannuncia azioni esemplari nei riguardi dell’autore del gesto violento».
Netta e chiara la presa di posizione della società del presidente Giovanni Mazzeo dopo quanto accaduto questa mattina sul terreno di gioco dello “Spina” in occasione della gara valida per il campionato regionale Allievi tra i padroni di casa e la compagine idruntina.
Attorno al 25’del primo tempo e con il Città di Otranto in vantaggio 2-0, un calciatore biancazzurro ha colpito a gioco fermo con una gomitata un avversario, il quale è crollato a terra privo di sensi. L’immediato intervento dei sanitari delle due formazioni ha permesso che il ragazzo si riprendesse, prima che l’arrivo del 118 lo mettesse in sicurezza prima di trasferirlo al “Vito Fazzi” di Lecce. Dopo gli accertamenti del caso, al giovane calciatore giallorosso è stato riscontrato un trauma cranico.
«Quanto mai lontani dall’idea che la violenza -conclude il presidente Giovanni Mazzeo- possa essere presente nel calcio, che da anni questa società interpreta nel rispetto massimo dell’avversario, condanniamo l’accaduto. Chi ha sbagliato sarà redarguito in maniera pesante in modo che possa comprendere la gravità di quanto fatto. L’Asd Città di Otranto condannerà sempre questi atteggiamenti e sarà sempre intransigente nei confronti di suoi tesserati autori di gesti violenti e antisportivi».
Dopo l’accaduto, le due società hanno chiesto di concerto al direttore di gara che la gara non proseguisse in quanto era venuta meno la serenità in calciatori e dirigenti. Ascoltate le ragioni delle due compagini, l’arbitro ha così decretato la fine anticipata del match. (leccesette.it)