Di seguito un comunicato diffuso da Filcams-Cgil:
Si aggrava la situazione dei lavoratori dell’appalto di Leonardo. L’azienda che starebbe subentrando all’appalto di pulizia industriale presso lo stabilimento ex Alenia di Grottaglie garantirebbe solo a dieci lavoratori il mantenimento del posto di lavoro, ma aggravando parecchio la loro situazione. “Si passerebbe da un contratto a tempo indeterminato ad uno della durata di un solo anno e senza tutele” commenta Paola Fresi, della segreteria provinciale della Filcams Cgil di Taranto. “Leonardo fa orecchie da mercante ai nostri appelli e ai nostri richiami, anche ufficiali, e come stazione appaltante sta evitando di assumersi responsabilità che secondo noi ha. Non vorremmo che i passaggi di appalto a cui assistiamo da anni non siano altro che un modo furbo di liberarsi dei lavoratori, e dei relativi costi, senza minimamente pensare a quanto queste logiche impoveriscono il territorio. Ci auguriamo che le comunità inizino a ribellarsi ai desiderata delle imprese che utilizzano le persone come fossero usa e getta. Dovrebbe essere garantita la clausola sociale fino in fondo, ecco perché questo è uno di quei casi per cui il referendum Con Due Sì è importante. A Grottaglie si gioca una partita determinante, e speriamo che all’incontro di mercoledì mattina in Prefettura si presenti l’azienda”