Sono state consegnate alla farmacia ospedaliera del “Di Venere” di Bari le prime 600 confezioni del nuovo farmaco anti-Covid. Si chiama Evusheld ed «è un’associazione di anticorpi monoclonali indicata per la profilassi pre-esposizione dell’infezione da Sars-CoV-2 in soggetti adulti ed adolescenti di età pari o superiore a 12 anni e con peso corporeo di almeno 40 chilogrammi- fa sapere l’Asl barese-, con un controllo sierologico completamente negativo e che presentano almeno un fattore di rischio legato alla grave compromissione del sistema immunitario. Si tratta, tra gli altri, di pazienti onco-ematologici, pazienti trapiantati di cellule ematopoietiche, trapiantati di organo solido, pazienti con immunodeficienze combinate gravi, soggetti con infezione da Hiv e pazienti con altra compromissione del sistema immunitario».
Secondo una determina dell’Agenzia nazionale del farmaco datata 15 febbraio scorso, «la selezione del paziente è affidata ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta e ai medici delle Usca», mentre la decisione finale spetta agli appositi centri. «La somministrazione- osserva infine l’Asl- può avvenire in struttura ospedaliera o, raccomanda Aifa, in ambiente idoneo che consenta una pronta ed appropriata gestione di eventuali reazioni avverse gravi».