La procura della repubblica tarantina deve dare il nulla osta, perché possano essere celebrati i funerali di Domenico, della mamma Carla Maria e del compagno di lei, Cosimo Orlando. Sarà una cosa pressoché immediata, da una fase all’altra: ovvero, potrebbero passare poche ore dal via libera, alla celebrazione delle esequie che si ipotizza di svolgere oggi, nel pomeriggio, a Palagiano. I familiari della donna avrebbero voluto funerali diversi, ma saranno in un’unica cerimonia.
L’autopsia sul corpo di Carla Maria Fornari, ieri, è stata l’ultima delle tre. Ha fornito delle conferme: poiché la traiettoria dei colpi è sostanzialmente univoca e simile a quelle che hanno ucciso le altre due vittime, va facendosi strada l’ipotesi di un solo sparatore e prende corpo l’ipotesi di un assassinio casuale, per il piccolo Domenico, e non premeditato anche nei suoi confronti. Poiché Carla Maria Fornari era alla guida dell’auto è colei che ha subìto il maggior numero di colpi calibro 9: un numero imprecisato (indagini in corso, non rivelata la quantità di colpi sparati) di ogive estratte dal corpo della donna.
Ieri il ministro Angelino Alfano, che ha presieduto a Taranto il comitato nazionale per la sicurezza, ha parlato di omicidio infame e bestiale e ha garantito per il territorio un sistema di indagini specifico per ogni località e ha garantito una presenza di 83 uomini delle forze dell’ordine in aggiunta agli attuali organici.