Bari: oggi “Concreto. Paesaggi, materie, architetture” Libro di Nicola Signorile

Boschi verticali e orizzontali, foreste urbane, orti sociali e parchi giudiziari. Insomma, verde, che più verde non si può. Come cambia il paesaggio della città sotto l’ondata-green? È davvero una svolta ecologica? Come smascherare la retorica della «redenzione verde» mentre il consumo di suolo non conosce freni?
Ecco i temi dell’incontro-dibattito che si terrà sabato 22 marzo alle 17.30, nella Biblioteca dei Ragazzi, a Largo 2 giugno. Il giornalista Pino Bruno ne discute con Nicola Signorile, autore del libro «Concreto. Paesaggi, materie, architetture», pubblicato da Adda.
Il volume raccoglie racconti e saggi, scritture critiche sull’ideologia della Bellezza e l’inganno che essa nasconde, come il marketing del verde che fa passare un tetto vegetale per una tundra sconfinata. Le mitologie della città vanno oggi al confronto con le decisioni dettate dal cambiamento climatico e dalle trasformazioni indotte dal turismo industriale di massa.

Nel libro «Concreto», si leggono reportage dai monti della Daunia – deturpati da pale eoliche e pannelli fotovoltaici – al quartiere Libertà di Bari, esemplare «periferia interna» sulla quale si dovrà misurare la capacità dell’urbanistica di garantire la qualità dell’abitare e il diritto allo spazio pubblico. C’è anche – nel libro di Signorile – il racconto del primo laboratorio partecipato di manutenzione urbana realizzato a Bari nel quartiere Iapigia dall’architetto Renzo Piano e dall’impresa Dioguardi e l’analisi della crisi della cultura architettonica italiana, dopo lo strappo della Contestazione del Sessantotto e la battaglia di Valle Giulia. Le pagine del volume sono illustrate con le fotografie di Uliano Lucas, Arturo Cucciolla e Francesco D’Agostino e con i dipinti di Giuseppe Signorile e Leonardo Cremonini.