Di Agostino Convertino:
Lui si chiama Martino Demita. Se le conti fanno in tutto “Tredicilettere” che in realtà è il nome della sua azienda situata nella bellissima contrada San Paolo, una delle perle turistiche di Martina Franca. Elegante braceria, salumificio e banco macelleria sono il campo d’azione di un artista capace di imprigionare emozioni nei suoi piatti. Da qualche settimana si fregia del titolo di “Maestro” per la nomina a “Diplomatico del Gusto Doc Italy”. La sua attività di ricerca, basata sul rapporto col territorio, le tradizioni e l’identità murgese, lo ha spinto fino ai fasti del WBC – World Butchers Challenge, il Campionato Mondiale dei Macellai – come componente della Nazionale Italiana. E finalmente da quest’anno, approdando nella squadra senior, come uno degli otto protagonisti della squadra azzurra.
Il campionato, con cadenza biennale, è una kermesse spettacolare che mette a confronto le migliori scuole del mondo: Australia, Belgio, Brasile, Repubblica Ceca, Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna, Islanda, Indonesia, Irlanda, Italia, Nuova Zelanda, Romania, Spagna, USA. Quest’anno tocca a Parigi ospitare la manifestazione – presso il prestigioso Paris Expo Porte de Versailles – nei giorni 30 e 31 marzo ed il gran finale con cena di gala il primo aprile nel famoso locale “Paradis Latin”, meta di vip da tutto il mondo. La competizione, che richiama appassionati da tutto il mondo, verte su quattro grandi tematiche: maiale, agnello, manzo e pollame la cui preparazione sarà vagliata da una competente giuria anche in relazione alle varie fasi di preparazione.
La Nazionale Italiana Macellai è una delle più temute nel lotto dei concorrenti anche per le coreografie creative con cui presenta i suoi piatti. Nell’ultima edizione – a Sacramento in California, USA – gli azzurri si distinsero per una suggestiva presentazione che aveva come sfondo il Colosseo, uno dei simboli italiani nel mondo.
Tramite Martino Demita auguriamo all’Italia di conseguire un grande risultato.