Conferenza stampa dell’europarlamentare Elena Gentile, dell’assessore regionale pugliese Leonardo Leo e della consigliera regionale di parità, Serenella Molendini. Si è fatto il punto della situazione-lavoro femminile in Puglia. Un salto all’indietro veramente molto grave, quello descritto: rispetto al 2009 è praticamente raddoppiato il numero delle donne costrette a dare le dimissioni dopo avere partorito. Ancora: nel 71 per cento dei casi, donne scoraggiate o inattive o che subiscono il lavoro nero. I tre esponenti istituzionli hanno detto del rapporto con le aziende, da costruire, quale soluzione principale per riportare a condizioni di civilità la situazione. Le donne, molto spesso, vengono costrette a firmare le dimissioni, al momento dell’assunzione, documento che viene tenuto nel cassetto e poi viene ritirato fuori in caso di gravidanza o di parto. Questa è una denuncia che da decenni viene avanzata e il problema, ancora, non è risolto e anzi, in Puglia, sembra pure molto aggravato.