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Il ministro dello Sviluppo economico non ha ricevuto il lavoratore licenziato da Arcelor Mittal, “torneremo il 28 aprile” annuncia Usb Al sit-in di Roma per l'operaio tarantino Riccardo Cristello hanno partecipato fra gli altri Simona Izzo e Ricky Tognazzi

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Di seguito un comunicato diffuso dal sindacato Usb:

Sono partiti in nottata un centinaio di lavoratori dello stabilimento Arcelor Mittal a sostegno del sit in organizzato da Usb Taranto per la vertenza di Riccardo Cristello, ancora irrisolta. La manifestazione sotto il Mise non ha portato ai risultati sperati: il ministro Giorgetti non ha incontrato la delegazione Usb. Da qui la decisione del sindacato di unire la propria protesta, rendendola più corposa, a quella già fissata per i lavoratori di Alitalia il 28 aprile prossimo.
“L’assenza di risposte da parte del ministro Giorgetti è la dimostrazione del fatto che la politica non risponde più ai bisogni della comunità, ma asseconda gli interessi delle multinazionali che in Italia, e soprattutto a Taranto, pensano di poter fare quello che vogliono”: così il coordinatore provinciale Usb Taranto Franco Rizzo, visibilmente deluso dalla mancanza di segnali da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.
“Arcelor Mittal – prosegue Rizzo – ci chiede di chiudere la nostra dignità in un sacchetto di plastica e di consegnarla. Cosa che noi non faremo mai”. L’atteggiamento del ministro viene evidenziato anche da Ricky Tognazzi, presente oggi al presidio: “Finale amaro per questa giornata. Da parte del ministro Giorgetti neanche la “generosità” di incontrarci e rassicurarsi sulla presenza del Governo in una vicenda che impone l’assurda scelta tra la libertà di espressione ed il lavoro, come da sempre accade tra salute e lavoro”.
Simona Izzo nel corso del presidio ha rivolto un appello all’ad dello stabilimento tarantino, Lucia Morselli: “Le chiedo di riconsiderare con più attenzione e più senso di giustizia il licenziamento di Cristello. Lo faccia, altrimenti le rimarrà un peso”.
Così il senatore Gianluigi Paragone: “Questa è una battaglia che non può essere persa perché rischia di creare un buco nel sistema e può generare un pericoloso precedente. Se si accetta questo licenziamento, passerà l’idea che tutti i diritti possono essere calpestati”.
Riccardo Cristello: “Oggi ho raccolto tantissima solidarietà, e di questo sono grato, ma al tempo stesso sono fortemente deluso dalla mancanza di risposte da parte del ministro Giorgetti, a differenza del ministro Orlando. Giorgetti ha rimandato il confronto sul mio licenziamento all’11 maggio, quando verranno discusse diverse e numerose questioni. Per questo, avevamo richiesto un incontro ad hoc per oggi”.

Al presidio romano ha partecipato anche Francesca Viggiano, assessore all’Ambiente e alla Salute del Comune di Taranto, che ha portato a Riccardo Cristello la solidarietà e la vicinanza dell’amministrazione comunale.

Durante la manifestazione intanto Franco Rizzo ha ricevuto una notizia tutt’altro che positiva: “Spero che non corrisponda al vero quello che mi è stato comunicato poco fa telefonicamente: pare sia stato sospeso dall’attività lavorativa un lavoratore in turno nella mattina di Pasquetta, quando si è verificato l’ennesimo incidente in fabbrica. Se così fosse, sarebbe l’ennesimo atto irresponsabile da parte di Arcelor Mittal”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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