Ha confessato e consegnato l’arma del delitto. Il 17enne fermato con l’accusa di omicidio volontario, si è dunque assunto la responsabilità, stando a quanto diffuso dalla polizia, dell’assassinio di Matteo Barbalinardo (foto home page: fonte tgnorba). Vittima e presunto omicida, coetanei. Il delitto, secondo la ricostruzione, risale a giovedì scorso, giorno della scomparsa del minorenne di Marconia di Pisticci. Il cadavere è stato trovato ieri e presentava segni di arma da taglio: un coltello. Movente dell’assassinio: forse la droga, forse altro ancora, comunque in un contesto sociale complicato.