Non ha convinto gli inquirenti ed è stato fermato con l’accusa di omicidio volontario aggravato da futili motivi, Beniamino Ligorio, ma lui non ha mai smesso, dall’altro ieri pomeriggio, di dire che è stata una morte fortuita. In attesa dell’udienza di convalida da parte del gip, è in stato di fermo dunque. Domani si saprà qualche particolare in più sulla morte di Fiorenza De Luca ,visto che si svolgerà l’autopsia sul suo cadavere. Si potrà capire, ad esempio, la traiettoria del proiettile che l’ha uccisa.
Beniamino Ligorio ha spiegato così com’è andata venerdì pomeriggio nella casa di via Corsica, centro storico di Grottaglie: aveva trovato la pistola, giorni prima, in una zona di campagna, territorio di Martina Franca, mentre lavorava come bracciante. Aveva detto a Fiorenza De Luca di non preoccuparsi, perchè l’arma era solo un giocattolo. Poi ha sparato e lei è morta. La pistola è una scacciacani modificata.
Ligorio, 32enne originario di Villa Castelli, non è stato creduto nel suo racconto.
