Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:
Brindisi: pastore sottrae 99.000kw di energia elettrica per un valore pari a 30.000€, arrestato. denunciato anche per detenzione abusiva di munizioni.
I Carabinieri della Stazione di Brindisi Casale hanno tratto in arresto per furto aggravato di energia elettrica ELIA Sebastiano 51enne di Brindisi. L’aspetto singolare della vicenda concerne la fornitura dell’elettricità nell’abitazione dell’arrestato, che pur risultando regolarmente attiva, è stata riscontrata la presenza di un by pass a monte del contatore e di un cavo elettrico che ha permesso il prelievo abusivo di energia elettrica. L’allaccio abusivo era stato realizzato mediante violenza sul cavo di alimentazione ENEL -che era stato intercettato a mezzo di una derivazione all’interno di una cassetta murata, privato della guaina protettiva e applicati dei morsetti elettrici che alimentavano l’impianto sottraendo alla misurazione del contatore l’energia utilizzata. Il personale tecnico dell’ENEL fatto intervenire nella circostanza dopo aver distaccato l’allaccio abusivo ha messo in sicurezza l’impianto. Da un computo approssimativo effettuato il danno cagionato ammonta a 30.000 € per un prelievo abusivo di energia elettrica pari a 99.000 Kw. L’energia è stata utilizzata oltre che per alimentare gli elettrodomestici e l’illuminazione domestica, anche per alimentare le pompe sommerse dei pozzi destinate ad emungere l’acqua sia per scopi irrigui che per gli abbeveratoi degli animali dell’azienda agricola. Nel corso della perquisizione effettuata nell’abitazione del pastore sono state rinvenute 16 cartucce di cui 5 a palla unica e una tracciante abusivamente detenute. L’arrestato dopo le formalità di rito è stato tradotto nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Latiano: omette di denunciare i due fucili da caccia del padre defunto da oltre 13 anni, arrestato.
I Carabinieri della Stazione di Latiano nell’ambito delle specifiche attività di verifica sulle armi legalmente detenute, hanno tratto in arresto un 64enne del luogo per illecita detenzione di armi comuni da sparo. Nel corso del controllo è emerso che l’uomo ha omesso di denunciare due fucili da caccia appartenuti e regolarmente denunciati dal padre defunto da oltre 13 anni, sottoposti a sequestro. Nella circostanza gli è stato ritirato il titolo di polizia unitamente ai tre fucili ed una pistola regolarmente detenuti. Nel caso in esame, la misura dell’arresto è stata obbligatoria in flagranza di reato a seguito della detenzione illegale di più armi comuni da sparo. L’arrestato dopo le formalità di rito è stato rimesso in libertà su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Un aspetto fondamentale riguardo alle armi da non sottovalutare concerne l’obbligo che incombe a coloro che le ereditano armi unitamente alle munizioni regolarmente denunciate dai congiunti defunti. Gli eredi devono formalizzare la denuncia di detenzione negli uffici della Stazione Carabinieri competente per territorio e nell’atto devono indicare la località e l’indirizzo dove le armi e il munizionamento verranno detenuti. Si sottolinea anche che gli interventi dei Carabinieri nello specifico settore, mirano a scongiurare i potenziali imprevedibili pericoli che possono determinarsi con l’improprio utilizzo delle armi.
Francavilla Fontana: deve espiare 6 mesi di reclusione, arrestata.
I Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana, hanno tratto in arresto su “Ordine di Esecuzione di Pena Detentiva in Regime di Detenzione Domiciliare” emesso dalla Procura della Repubblica di Brindisi una T.P. 63enne del luogo. La donna deve espiare la pena complessiva di 6 mesi di reclusione per violazione di sigilli, reato commesso in Francavilla Fontana nell’anno 2008. L’arrestata dopo le formalità di rito è stata condotta nella sua abitazione in regime di detenzione domiciliare.
Torre Santa Susanna: colpito da una tenaglia metallica lanciatagli da un dipendente, gli asportano la milza. Denunciato per lesioni l’autore del gesto.
I Carabinieri della Stazione di Torre Santa Susanna al termine degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà un operaio 28 enne di Erchie per lesioni personali gravi. I fatti sono accaduti circa un mese addietro, allorquando l’operaio per motivi probabilmente riconducibili al rapporto professionale instaurato con il proprio datore di lavoro, un 37enne di Torre Santa Susanna titolare di un’impresa edile, gli ha lanciato all’interno del cantiere dove stavano lavorando una tenaglia metallica colpendolo nella regione addominale. A seguito dell’evento il datore di lavoro ha fatto ricorso alle cure mediche dell’ospedale di Francavilla Fontana dove è stato riscontrato affetto da grave stato emorragico addominale e sottoposto ad intervento chirurgico per l’asportazione della milza.
Brindisi: disposta la sospensione dell’attività di ristorazione di un locale della costa a seguito di un controllo dei n.a.s..
Il Direttore del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione dell’Azienda Sanitaria Locale di Brindisi, ha disposto la sospensione immediata dell’attività di ristorazione di un locale ubicato sul litorale nord. Il provvedimento scaturisce a seguito di un controllo effettuato dai Carabinieri del Nucleo N.A.S. di Taranto unitamente ai militari della Guardia di Finanza per gli aspetti di stretta competenza. Sono state riscontrate gravi carenze di natura igienico sanitaria. Gli ambienti utilizzati come laboratorio pizzeria e preparazione antipasti erano in condizioni precarie con sporco stantio pregresso sul pavimento, con la zona pizzeria realizzata in maniera precaria priva di idonee attrezzature per la conservazione degli ingredienti utilizzati per la preparazione delle pizze. Il laboratorio cucina era in carenti condizioni con disordine e sporco diffuso. E’ stata constata l’assenza di idonei servizi igienici e spogliatoi in uso esclusivamente al personale operante. Nel laboratorio cucina è stata rilevata la presenza di residui di lavorazione nella parte sottostante delle attrezzature. Le pareti e il soffitto sono risultate annerite dai fumi della cucina causati dalla scarsa funzionalità della cappa utilizzata. Il valore della struttura ammonta a 600.000 €.
Ceglie Messapica: denunciati per danneggiamento in concorso 5 diciassettenni del luogo.
I Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce, cinque giovani cegliesi tutti diciassettenni. L’attività svolta dai militari unitamente alla polizia locale ha permesso di identificare compiutamente gli autori del danneggiamento degli specchietti retrovisori di 7 autoveicoli parcheggiati in fila indiana in via Orto Nannavecchia di Ceglie Messapica il 6 maggio scorso. Gli autori del danneggiamento sono stati individuati grazie all’esame delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza che hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’evento avvenuto nel cuore della notte dopo le ore 02.30.
Tuturano: occupa abusivamente un alloggio popolare e picchia la convivente, denunciato.
I Carabinieri della Stazione di Tuturano al termine degli accertamenti hanno deferito in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia e occupazione abusiva di alloggio popolare un 26enne del luogo. L’uomo nella mattinata di ieri dopo una serie di animati alterchi avuti con la convivente una 25enne del luogo, l’ha percossa minacciandola ripetutamente, tanto da costringerla ad abbandonare l’abitazione. Nella circostanza i militari hanno verificato l’occupazione abusiva da parte dell’uomo dell’alloggio che è di proprietà comunale.t
San Pietro Vernotico: denunciato per riciclaggio.
I Carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico hanno deferito in stato di libertà F.A.. 47enne originario di Mesagne. I militari nel corso di un controllo stradale hanno verificato che all’autovettura su cui viaggiava una fiat 500, ha sostituito il numero del telaio e il codice seriale del motore con altri contrassegni numerici. Nella circostanza il veicolo è stato sottoposto al sequestro per ulteriori approfondite verifiche.
Brindisi: sorpreso alla guida senza patente revocatagli da 10 anni.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, nell’ambito di un controllo alla circolazione stradale hanno denunciato in stato di libertà B.F.. 49enne del luogo, per guida con patente revocata. L’uomo è stato sorpreso in una via centrale della città alla guida di una fiat punto di proprietà di un suo conoscente. Dagli accertamenti è emerso che è sprovvisto della patente di guida a seguito di provvedimento di revoca della Prefettura di Brindisi risalente al luglio 2008.
Mesagne: sorpreso in auto con una mazza artigianale, denunciato.
I Carabinieri della Stazione di Mesagne hanno deferito in stato di libertà un 47enne del luogo per porto di oggetti atti ad offendere. Nel corso di un controllo alla circolazione stradale l’uomo è stato sorpreso con una mazza della lunghezza di 66 cm che aveva occultato sotto il sedile lato passeggero della vettura su cui viaggiava. Chiesta contezza in relazione al possesso della mazza, sottoposta a sequestro, non ha saputo fornire plausibili giustificazioni.
Brindisi: il Comandante Provinciale dei Carabinieri consegna le medaglie al merito di lungo comando a 2 Luogotenenti dell’Arma.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Brindisi nella mattinata odierna negli uffici del comando provinciale, nel corso di una sobria cerimonia, ha voluto consegnare a due Luogotenenti dell’Arma le medaglie al merito di lungo comando. Il primo riconoscimento è stato conferito al Luogotenente carica speciale DE MASI Cosimo capo centrale operativa del Comando Provinciale di Brindisi al quale è stata assegnata la medaglia d’argento di II grado al merito di lungo comando, attribuita al militare che ha comandato un reparto per 15 anni. Il secondo riconoscimento, medaglia di bronzo di III grado al merito di lungo comando è stato conferito al Luogotenente RUBBINO Salvatore comandante della Stazione Carabinieri di Pezze di Greco per aver comandato un reparto per 10 anni.