Nucleo operativo incidenti ferroviari (Noif): il binario unico con il sistema telefonico non è sicuro. Dopo il disastro ferroviario del 12 luglio, con 23 morti sulla linea Andria-Corato, potrebbero esserci conseguenze clamorose. Anche per l’intero sistema ferroviario italiano. Ovvero, bloccare i tratti a binario unico. I tecnici, nella loro relazione, del resto sono stati chiari. Chissà quale valutazione farà la procura di Trani che svolge l’inchiesta.
Se ne è occupato il telegiornale Rai della Puglia in un servizio in cui sono state evidenziate anche le risultanze del lavoro di indagine svolta in merito a Ferrotramviaria e a quel tratto di strada. Emerge che in una dozzina di anni, una decina di volte i treni sono partiti con il semaforo rosso oppure che sia stato dato un segnale verde con la paletta quando non era possibile farlo. C’erano state anche la sospensione di un dipendente, in passato, per questo.
Il punto è che all’Ustif, ufficio tecnico che si riferisce alle ferrovie, viene segnalato (per legge) solo quando accade un evento. Non quando si sono verificate, o fatte, cose tali da creare il pericolo.