Di seguito un comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti:
Definire uno strano caso ciò che è successo su via P. Piccinni, una traversa della via vecchia Surbo, a metà delle due estreme periferie dei due feudi del Comune di Lecce e quello di Surbo è, a dir poco, un eufemismo. Proprio l’estate scorsa denunciammo pubblicamente a seguito di alcune segnalazioni di cittadini il fatto che erano stati installati, poco prima delle elezioni amministrative, pali dell’illuminazione pubblica, poi prontamente rimossi a seguito di un sopralluogo da parte di addetti dell’ufficio tecnico del Comune di Lecce che avrebbero appurato carenze nelle necessarie autorizzazioni amministrative per le opere. Vicenda, che oltre all’istruttoria dell’amministrazione comunale, sarebbe finita anche sui tavoli della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce a mezzo di un esposto con il quale è stato chiesto di fare chiarezza di circostanze quantomeno anomale anche per l’ubicazione della strada e la ritenuta presenza tra i residenti di via Piccinni di familiari di politici vicini al precedente governo cittadino. Alla luce del tempo trascorso dopo gli esposti in Procura e l’istruttoria amministrativa, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” ritiene, quindi, che sia giunta l’ora che Autorità Giudiziaria e Comune facciano conoscere la verità alla cittadinanza.