La protesta è ad oltranza. Contro la chiusura del punto nascita dell’ospedale di Casarano, in prima fila ci sono anche gli amministratori locali, con il sindaco che del resto nei giorni scorsi aveva anche ordinato il blocco del trasferimento di attrezzature e suppellettili. Il Tar, poi, ha sospeso tale ordinanza su ricorso dell’Asl Lecce. Alcuni manifestanti, ieri, sono saliti sul tetto del nosocomio. Alla protesta di affianca anche la richiesta di incontri istituzionali per evidenziare le ragioni della comunità locale, rispetto alla decisione della Regione Puglia.