Di seguito un comunicato diffuso da Renato Perrini, vicecoordinatore di Forza Italia per la provincia di Taranto:
Il direttore generale dell’Asl di Taranto, al pari di altri suoi colleghi pugliesi, ormai in scadenza di mandato(18 novembre), continua ad adottare atti non indifferibili ed urgenti, ma di straordinaria amministrazione, come la riorganizzazione di strutture complesse e la nomina di direttore dipartimentale aziendale e nomine di primari.
In particolare, come da delibera 1280 del 17 nov 2014 e 1312 del 21 nov 2014, sono state apportate modifiche all’atto aziendale senza il rispetto della procedura prevista, che richiede la preventiva autorizzazione della giunta regionale, e sono stati nominati responsabili di strutture senza predisposizione di avviso pubblico, come richiesto dalla normativa contrattuale vigente. Ancora più grave la riconferma del capo dipartimento delle strutture complesse patrimonio/gestione tecnica prima ancora della scadenza annuale e senza la verifica di valutazione degli organi competenti.
Oltre che essere illegittime non si esclude la rilevanza penale, in quanto in presenza di atti chiaramente adottati in evidente abuso di ufficio e dirette a favorire specifici dirigenti a mandato scaduto.
A questo punto solleciteremo il ministro della salute, affinché eserciti il suo ruolo di controllo e vigilanza, in modo da indurre la regione a definire i limiti dei poteri dei manager dopo la scadenza del mandato. E’ urgente e ormai indefettibile la immediata regolarizzazione della loro posizione che, nelle more delle nuove nomine, dovrà riguardare solo la normale amministrazione.