Monopoli: corona virus, sale a 14 il numero dei decessi in struttura per anziani

Di Francesco Santoro:

Notevole incremento di contagi a Corato. Il bollettino epidemiologico diffuso dal sindaco Corrado De Benedittis parla di 14 decessi, 565 positivi e 50 guarigioni (fonte Prefettura di Bari). «Sono numeri che rispecchiano, in modo sempre più evidente, la diffusione del virus in città. Chiedo a tutti e tutte di essere ancora più responsabili- commenta il capo del governo locale-. All’interno delle proprie abitazioni è opportuno non ricevere parenti non conviventi e amici».
Intanto, sale drammaticamente il bilancio delle vittime nella residenza per anziani di Monopoli colpita pesantemente dal Covid. Stando ai dati forniti dal sindaco della cittadina adriatica, Angelo Annese, i decessi sono 14. «Alle loro famiglie va come sempre il nostro abbraccio e affetto. Per fare il punto della situazione giovedì ho incontrato i responsabili della Rsa e le autorità sanitarie- scrive il primo cittadino su Facebook-. La situazione sembra si stia stabilizzando, sono state aggiunte unità di personale ed è stato sostituito il medico in quanto il dottor Allegrini purtroppo è stato contagiato. Un nostro concittadino cardiologo, a cui va il mio personale e di cuore grazie, ha fornito un elettrocardiografo così da fare più facilmente diagnosi ai nostri anziani».

L’allarme è scattato anche nel Foggiano. 20 ospiti e 5 operatori della casa di riposo “Maria Santissima della Serritella” di Volturino sono risultati positivi al tampone. A riferirlo è il sindaco Francesco Di Pasqua, che ha ordinato la chiusura della scuola fino al 28 novembre (prevista la didattica a distanza) e comunicato che i contagiati, in totale, in paese sono 39.

La Cisl di Taranto e Brindisi e la Federazione territoriale dei pensionati, intanto, chiedono a gran voce all’Asl di Taranto di rivedere la decisione di istituire negli ospedali di Martina Franca e Manduria le unità Covid. «Sono scelte da ripensare, in quanto centralistiche, tanto improvvide quanto irrispettose nei riguardi del buon senso comune, del disagio dei cittadini in generale e in particolare dei tantissimi malati oncologici, tra cui anziani o inabili al 100% con necessità di accompagnamento che in quei reparti confluiscono, subendo disagi logistici, anche da territori limitrofi per sottoporsi a terapie e trattamenti dolorosi ed invasivi, senza tacere dei probabili rinvii di interventi chirurgici già programmati – commentano i segretari generali Gianfranco Solazzo (Cisl) e Pietro De Giorgio (Fnp) – e persino le modalità approssimative di comunicazione delle chiusure, notificate ai pazienti o ai loro familiari, hanno evidenziato l’imbarazzo, le perplessità e l’incredulità degli stessi operatori sanitari».