Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:
I Carabinieri del Comando Stazione di Palo del Colle, hanno tratto in arresto un 24enne palese già noto agli operanti per spaccio di sostanza stupefacente.
I militari hanno organizzato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare l’attenzione dei Carabinieri si è concentrata su un giovane notato con la propria autovettura fermarsi in una zona periferica del paese. Quest’ultimo, con atteggiamento sospetto, dopo essere sceso della propria macchina, prelevava una busta occultata sotto un masso lungo la strada urbana. I Carabinieri, insospettiti, hanno proceduto immediatamente a fermare il giovane e a verificare il contenuto della busta appena prelevata, al cui interno vi erano 500 dosi di cocaina, per un complessivo peso di 195 grammi. A seguito di tale rinvenimento e delle chiare circostanze, il giovane è stato dichiarato in arresto, e dopo le formalità di rito è stato accompagnato presso il carcere di Trani ove rimarrà a disposizione della Procura della Repubblica di Bari.
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Nel pomeriggio i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Turi hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 33enne del luogo.
Il protagonista della vicenda è un giovane, noto agli inquirenti per i suoi precedenti, che proseguiva l’illecita attività di spaccio nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari.
Nello specifico, l’uomo è stato notato dai militari mentre cedeva una dose di sostanza stupefacente ad un pregiudicato del luogo. La successiva perquisizione effettuata presso l’abitazione di residenza ha consentito di rinvenire 1.5 grammi della sostanza stupefacente del tipo hashish destinata allo spaccio e una somma di danaro pari a 300 €, ritenuta provento dell’attività illecita.
Al termine delle formalità di rito, il 33enne è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria del capoluogo, nuovamente associato presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari. Mentre lo stupefacente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e, nei prossimi giorni, verrà analizzato dal laboratorio sostanze stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Bari.