rendimentogold

basilepiccolo

gestionale per manutenzione macchinari

Non si vede ma si cura


Martina Franca: Imu sui terreni agricoli, “cambia l’assessore ma la musica no” Intervento dell'ex consigliere comunale Franco Mariella

mariella

Di seguito un intervento dell’ex consigliere comunale di Martina Franca, Franco Mariella (foto home page) che si rivolge all’attuale assessore comunale ai Tributi, Giuseppe Cervellera. Una cui eventuale replica sarà ospitata, ovviamente, con lo stesso rilievo di questo intervento:

E’ facile ed è una mancanza di presa di responsabilità, addossare le colpe sempre agli altri come sono abituati a fare gli assessori al bilancio del Comune di Martina. Egregio assessore, è un’offesa all’intelligenza dei cittadini far apparire l’eliminazione dell’esenzione IMU sui terreni agricoli UNA GRAVE PENALIZZAZIONE CHE STA SUBENDO IL SETTORE AGRICOLO, il settore agricolo martinese, per intenderci i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli a titolo principale non pagavano l’IMU sui terreni agricoli e continuano a non pagarla, non è cambiato nulla, tale settore come tutti gli altri, è stato penalizzato dal comportamento che ritengo sprezzante ed arrogante tenuto dalla Sua amministrazione nell’aumentare sistematicamente la pressione tributaria senza il minimo tentativo di ricercare soluzioni diverse alla necessità di pareggiare i bilanci, con comportamenti vedi quello della TARES che ha pesantemente colpito anche i produttori agricoli. I Suoi ultimi due comunicati mettono in risalto, per me, la voglia che avete di distogliere l’attenzione dal contributo che date ad aggravare la crisi socio economica che attanaglia anche la nostra città. Non si può affermare che una norma che modifica la classificazione dei comuni montani viola lo Statuto del Contribuente, quando sistematicamente tutte le deliberazioni tributarie che avete adottato, violano, per lo stesso principio, lo Statuto del Contribuente. Invece di prendersela con il governo perché nella seduta del Consiglio Comunale che ha approvato le aliquote IMU anziché di votare per l’ennesimo sconsiderato aumento di tasse (perché solo quello sapete fare) non ha affrontato il problema come dovevasi? Se avesse fatto il suo dovere di consigliere comunale, come avrebbero dovuto fare tutti i suoi colleghi di maggioranza, si sarebbe reso conto che dell’IMU sui terreni agricoli non sarebbe rimasto un centesimo nelle casse comunali per cui era possibile ridurre l’aliquota portandola al quattro virgola sei per mille, invece la vostra incuranza dell’attuale situazione economica vi ha portato a raddoppiare ciò che i martinesi devono pagare sui terreni agricoli e adesso vi permettete pure di affermare che si tratta di una tassazione iniqua che creerebbe una CONDIVISIBILE SOMMOSSA SOCIALE. Assessore ma se ne rende conto di quello che ha detto? Chi ha realizzato la tassazione iniqua se non Lei e i suoi colleghi? Lei condivide la sommossa sociale contro il suo stesso comportamento? A parte che parlare di sommossa sociale e dire di condividere una sommossa è un’affermazione pericolosa per chi ha un ruolo nelle istituzioni. Guardi assessore smetta di dare la colpa agli altri e faccia il suo dovere. Il suo dovere lo inizi a fare a proposito delle affermazioni false rilasciate dal Dirigente del suo assessorato a cinque magistrati della Corte dei Conti. Lei forse non si rende conto della gravità del comportamento tenuto dalla Sua dirigente, le affermazioni sono state rilasciate a cinque magistrati preposti al controllo sull’utilizzo delle tasse dei martinesi, non Le viene il dubbio di cosa abbia potuto fare per erogare a se stessa retribuzioni arretrate in assenza del necessario contratto decentrato? Qualsiasi altra Sua attività non può che essere secondaria rispetto ai provvedimenti che Lei e la sua Amministrazione dovrete assumere in riferimento a quelle affermazioni.


eventi a napoli




Articoli correlati

4 Comments

  1. Il falso sulla non esistenza dell’Ufficio Tributi non è stato esplicitato solo dalla dirigente ai giudici della Corte dei Conti, ma anche dallo stesso Assessore Cervellera nella seduta del consiglio comunale di qualche giorno fa’,quando, nel rispondere all’interpellanza presentata dai consiglieri comunali Martucci e Balsamo sulla legittimità degli atti delle assunzioni al Comune, ha testualmente detto ” omissis……l’indirizzo di internalizzare l’Ufficio Tributi e’ sempre stata una priorità di codesta amministrazione, dimostrata non a parole ma con i fatti essendo partiti nel 2012 senza nemmeno una unità lavorativa all’interno degli uffici…. In due anni e mezzo l’Amministrazione Ancona si è resa protagonista di un autentico miracolo……”. Ancora più eclatante e’ il periodo in cui afferma testualmente ” omissis….. traggo spunto per evidenziare che le risorse utilizzate per dare alla città ed ai Martinesi una macchina amministrativa efficiente dopo 30 anni di vuoto totale in tal senso …….”. Egregio Assessore forse le sfugge che dal 1988 al 2002 il suo partito e’ stato parte integrante del governo della città, anzi il SIndaco Ancona e l’Assessore Scialpi, nonché lo staffista Micoli hanno sempre avuto ruoli chiave nelle Amministrazioni di Centro sinistra di quegli anni, per cui Lei sta rinnegando il suo Sindaco ed il suo operato come amministratore di quel lungo periodo, durato oltre 14 anni. Come può ben comprendere, data la sua giovane età, non si può giustificare il vostro modo di amministrare, addebitando al passato tante incongruenze e tutte le colpe di una gestione della città che sta attraversando ora la più grave crisi sociale ed economica dell’ultimo trentennio. Questo è il momento di una profonda riflessione sia sulla gestione dei soldi pubblici che sulla possibilità di una riduzione della pressione fiscale che ci sta attanagliando sotto ogni punto di vista. Siete voi giovani che dovete dare la svolta per un governo dove la giustizia, la legalità, la trasparenza degli atti siano elementi essenziali per far rinascere la nostra cara Martina.

  2. Pensavo che quando Donato ha affermato che Martina è stata amministrata dalla sinistra dal 1988 al 2002 avesse sbagliato a digitare sulla tastiera. Ma così non è perché poi parla di amministrazioni del centrosinistra durate 14 anni. I sindaci che si sono succeduti in quegli anni rappresentano un fatto storico incontestabile. Al governo di Matrina fino al 1994 è stata sempre la democrazia cristiana con i sindaci (dopo Punzi) Conserva e Liuzzi tanto che anche in occasione della vittoria di Margiotta la sinistra non aveva la maggioranza in consiglio con conseguente scioglimento dell’assise dopo solo pochi mesi. Nel 1995 si andò a rivotare con vittoria di Zizzi, candidato del ppi appoggiato al ballottaggio dalla sinistra, su Peppino Semeraro, esponente del centrodestra. Ma anche qui Zizzi pensò bene, sempre dopo pochi mesi, di fare il ribaltone alleandosi col centrodestra. Nel 1998 vinse il centrosinistra con Bruno Semeraro, appoggiato da Cantore sempre al ballottaggio, il quale rimase in carica fino al dicembre 2001 quando alcuni esponenti del centrosinistra non vollero assegnare l’appalto, caldeggiato anche da qualche anima divenuta candida in questo ultimo periodo, per la gestione ventennale dei tributi ad una società lucana o calabrese (i cui rappresentanti sono stati nel frattempo indagati) alla modica cifra di un miliardo all’anno.
    Pertanto, caro Donato, se rimproveri ad altri l’imprecisione non ti puoi permettere di essere così impreciso nella ricostruzione storica della vita amministrativa di Martina. A voler essere pignoli questa tua ricostruzione storica è per buona parte molto imprecisa.

  3. IL DECRETO MINISTERIALE CHE RIGUARDA IL PAGAMENTO DELL’IMU SUGLI EX TERRENI MONTANI E’ STATO SOSPESO DAL TAR DEL LAZIO…….
    IL PAGAMENTO SCADE IL 26.01.2015.
    IN ITALIA LA CONFUSIONE E’ SOVRANA………

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *